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Visto il successo e la partecipazione di questa sezione del forum, sarebbe bello inaugurare i Mondiali con uno o più post biografici sulla spedizione azzurra, sulla falsariga delle biografie pubblicate nell'ultimo libro e in questo post. Per "coprire" tutta la comitiva italiana (i 23 calciatori più l'allenatore) chiamiamo a raccolta soprattutto i calciofili più accaniti: se gli spunti per le biografie di Buffon, Balotelli e Cassano non mancano, per Perin, Parolo e Paletta servirà tutta la vostra fantasia. Ecco qua la lista dei convocati divisa per ruolo, con link di Wikipedia per facilitare le ricerche:

* * *

1 Buffon (Juventus) - http://it.wikipedia.org/wiki/Gianluigi_Buffon
12 Sirigu (PSG) - http://it.wikipedia.org/wiki/Salvatore_Sirigu
13 Perin (Genoa) - http://it.wikipedia.org/wiki/Mattia_Perin

2 De Sciglio (Milan) - http://it.wikipedia.org/wiki/De_Sciglio
3 Chiellini (Juventus) - http://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Chiellini
4 Darmian (Torino) - http://it.wikipedia.org/wiki/Matteo_Darmian
7 Abate (Milan) - http://it.wikipedia.org/wiki/Ignazio_Abate
15 Barzagli (Juventus) - http://it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Barzagli
19 Bonucci (Juventus) - http://it.wikipedia.org/wiki/Leonardo_Bonucci
20 Paletta (Parma) - http://it.wikipedia.org/wiki/Gabriel_Paletta

5 Thiago Motta (PSG) - http://it.wikipedia.org/wiki/Thiago_Motta
6 Candreva (Lazio) - http://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Candreva
8 Marchisio (Juventus) - http://it.wikipedia.org/wiki/Claudio_Marchisio
14 Aquilani (Fiorentina) - http://it.wikipedia.org/wiki/Alberto_Aquilani
16 De Rossi (Roma) - http://it.wikipedia.org/wiki/Daniele_De_Rossi
18 Parolo (Parma) - http://it.wikipedia.org/wiki/Marco_Parolo
21 Pirlo (Juventus) - http://it.wikipedia.org/wiki/Andrea_Pirlo
23 Verratti (PSG) - http://it.wikipedia.org/wiki/Marco_Verratti

9 Balotelli (Milan) - http://it.wikipedia.org/wiki/Mario_Balotelli
10 Cassano (Parma) - http://it.wikipedia.org/wiki/Antonio_Cassano
11 Cerci (Torino) - http://it.wikipedia.org/wiki/Alessio_Cerci
17 Immobile (Torino -> B. Dortmund) - http://it.wikipedia.org/wiki/Ciro_Immobile
22 Insigne (Napoli) - http://it.wikipedia.org/wiki/Lorenzo_Insigne

CT. Claudio Cesare Prandelli - http://it.wikipedia.org/wiki/Cesare_Prandelli

* * *

Le biografie verranno pubblicate indicando “in chiaro” l’autore (o gli autori), sia all’interno del post che su Facebook.

Buon divertimento ;)

Alcuni esempi, tanto per darvi una guida:

Thiago Motta. Mobile da ufficio prodotto in Brasile. Dotato di una straordinaria rapidità nel cambiare nazionalità, ha portato al centrocampo azzurro ciò che mancava: qualcuno che parla un buon italiano.

Andrea Pirlo. Faro del centrocampo juventino. In segno di lutto per la morte di Scirea, da anni scende in campo con lo sguardo a mezz'asta.

Gianluigi Buffon. Estremo difensore, virtuoso delle parate a braccio teso. Ha sempre avuto un debole per la maglia numero 1, senza disdegnare la X e la 2.


Più qualche nozione supplementare a uso dei profani: tra i convocati ci sono due "naturalizzati" (Paletta è argentino, Thiago Motta brasiliano) e 4 superstiti di Germania 2006 (Buffon, Barzagli, Pirlo e De Rossi). La delegazione più numerosa è quella della Juventus (6 calciatori). Gli unici convocati non militanti in Italia giocano tutti nel Paris-Saint Germain, in Francia. Ciro Immobile, capocannoniere della Serie A, ha già ufficializzato il trasferimento al Borussia Dortmund (Germania) per la prossima stagione. Lorenzo Insigne ha strappato il posto a Giuseppe Rossi, mentre Marco Parolo ha beneficiato dell'infortunio di Montolivo. I più "anziani" della compagine sono Buffon (36 anni), Pirlo (35) e Barzagli (33); i più giovani Verratti, Perin e De Sciglio (21).

Cesare Prandelli. Un predestinato. Già da calciatore juventino, infatti, siede stabilmente in panchina. Attualmente ha una relazione con la ex di Chicco Testa, di cui si ricorda la frase: "Se davvero mi diventi pro-nucleare vado a letto col primo coglione che passa".

Gabriel Paletta. Difensore dalla grande eleganza, raramente falloso. Nato a Buenos Aires. Come Buenos Aires? Shh. È 1.90 x 90kg. Non fate domande. Anzi lodatene la foltissima chioma, continuate a sorridere e non vi sarà fatto del male.

Ignazio Abate. (Sant'Agata de' Goti, 12 novembre 1986) Data l'assenza di Milito in Brasile, potrebbe non fare eccessive stronzate. Ha il 7, e se Messi vomita, anche a Cristiano Ronaldo qualche conato adesso potrebbe venire.

Andrea Barzagli. (Fiesole, 8 maggio 1981) Tifoso viola pilastro della difesa juventina. Per la serie "i conflitti interiori dei personaggi di Dostoevskij mi fanno una sega a du mani".
deduco che questo sedicente capolavoro della letteratura internazionale non enumera dettagliatamente i centri che il Capitano ha realizzato nel corso della sua carriera presso il Picchi. Pertanto è equiparabile alla carta da culo, per quanto mi riguarda
Barzagli stralol :rotfl:
Firma desublimizzata
Mattia Perin. Acquistato dal Genoa, per la legge dei grandi numeri, dopo i sei goal presi contro la Sampdoria. Il suo talent scout dopo la convocazione mondiale ha dichiarato: "Ma io scherzavo".
"Io sono un principe libero e ho altrettanta autorità di fare guerra al mondo intero quanto colui che ha cento navi in mare". Samuel Bellamy (pirata alle Antille nel XVIII secolo)
NOTA BENE: Specifichiamo che non è vietato postare biografie di giocatori già trattati da altri utenti; ci sono già alcune cose molto belle ma quasi mai è "buona la prima", le biografie pubblicate - esattamente come i post - saranno un prodotto di sintesi.
;)

se valgono anche i doppioni, proviamo a labbare il mister

Cesare Prandelli. Bresciano come Balotelli, da cui si distingue per l'accento diverso, è un prescelto, ma retrocesse con la Pro Zion e Trinity gli fece un culo così. Esordì nelle giovanili della Juventus insieme al baby prodigio Minala e rimase in panchina fino alla maggiore età, quando fu promosso da Trapattoni in prima squadra, dopo che gli ebbe insegnato il fischio per il richiamo della cutrettola in amore e aver piastrellato il parquet di casa Agnelli. Passa per essere un difensivista, per via della difesa schierata a tela di ragno, ma poi si attaccano tutti.
(con Andre21)
Sono il bianco di WhatsApp
Gabriel Paletta: Difensore, dice di ispirarsi a Ghedini. Oriundo, nato in Argentina da genitori calabresi, è stato aspramente conteso da entrambe le nazionali, ma ha poi deciso di optare per una terza: l'Italia.
vomito ergo rum
balotelli: un africano con accento bresciano nato a palermo. è il paradigma della nazionale:riesce a mettere d'accordo tutti.
nel suo palmares ci sono litigi con tutti i migliori allenatori del mondo. e con mancini.
prandelli lo convoca per rispondere alle domande dei giornalisti "mister, cosa pensa di salvini?"


cassano: nasce e cresce a bari vecchia. si fa conoscere nel mondo per un grande gol contro l'inter su cui ha basato buona parte dei suoi trasferimenti. è stato pupillo di capello, che lo usava per sbroccare in pace quando voleva.
sovrappeso da 15 anni, è il più talentuoso della nostra nazionale. motivo per cui l'alitalia ha lasciato l'aereo acceso a rio.

pirlo: ha vinto praticamente tutto. in carriera. e come tutti gli uomini di successo, da qualche anno si dedica alla beneficenza.
nonostante la sua celebre inespressività, si trova bene sotto i riflettori. tanto che sta pensando a una carriera di controfigura di manuela arcuri.

cerci: la sua caratteristica principale, quella che lo fa diventare devastante, è Ventura.
nato a roma e cresciuto nella roma, è la dimostrazione che la mancanza di dialettica di totti non sia un caso isolato.

Parolo: vi siete mai chiesti perchè Destro giochi in A e Mastronunzio in B?
Parolo è la dimostrazione di come si possa arrivare in nazionale indipendentemente dal cognome.

Thiago motta: simbolo della generazione oriunda, il rude centrocampista in forza al psg è il classico esempio di microcriminalità nel mondo del calcio.
è il classico giocatore che ti fa amare il tuo posto da precario nell'università di camerino piuttosto che una carriera da calciatore professionista.

Aquilani: altro talento sprecato, fermato da carattere e infortuni. non a caso ha preso il posto di montolivo. come molti altri, è stato nelle giovanili della roma, ma è stato mandato via anche da lì.

Marchisio: prodotto del vivaio della juve, che per anni lo ha distribuito in bundle con giovinco. ha negli inserimenti e nel tiro i suoi punti di forza, tanto che potrebbe essere tranquillamente la riserva di pogba. infatti lo è.


Chiellini: arcigno difensore della juve. i suoi colpi migliori sono i calci, ma si difende bene anche con altri stili, e riesce a eludere il codice etico.
durante un juventus-inter, fu capace di annulllare ibrahimovic sotto tutti i punti di vista. a fine partita, lo svedese dirà:"mi ha battuto palla a terra, palla lunga, naso".
@7semola
Stefano (stark) ha scritto:

Più qualche nozione supplementare a uso dei profani (...)


questo pro-memoria è un test: se lo adoperi, sei nella sezione sbagliata :ninja:
@7semola
Alberto Aquilani. L'infortunio a Montolivo ha posto il problema di sostituirlo con un giocatore dalle movenze simili. Fallito il tentativo di naturalizzare Stephen Hawking, Prandelli potrebbe perfino schierarlo.


Ultima modifica di montales il 9/6/2014, 23.31, modificato 1 volta in totale.
Matteo Darmian: Terzino, può giocare su entrambe le fasce, anche nello stesso istante. Incerta la sua presenza fino all'ultimo, ma poi Prandelli è riuscito a farlo passare come bagaglio a mano.

Giorgio Chiellini: difensore sanguigno. Non si è mai capito se siano più storti i piedi o il naso. Prandelli nel prepartita gli dà sempre e solo un'indicazione: vietato rullare.
vomito ergo rum

Ultima modifica di odino il 9/6/2014, 23.34, modificato 1 volta in totale.
Darmian: terzo giocatore del torino ad approdare al mondiale, darmian è il classico terzino di una volta. quello che lo vedevi e dicevi "ma chi cazzo è?".
Tutti sperano che abbia un futuro fulgido. Però intanto lo paragonano a grosso e non a beckenbauer.


De sciglio: promessa del milan, è riuscito a terminare un paio di stagioni senza infortuni gravi. Terzino solido, riesce a coniugare prestazioni discrete e tesseramento al milan.

Verratti: destinato ad essere il nuovo pirlo, per ora si è ritagliato il suo posto come "quello con le sopracciglia fatte". Gioca da due anni al paris saint germain, squadra con cui si è tolto grandi soddisfazioni. su tutte, non essere avversario di ibrahimovic.
@7semola
Giorgio Chiellini. (Pisa, 14 agosto 1984) "Io non ho fatto niente!" frase di John Rambo spesso riciclata dagli attaccanti avversari per negare il tentato dribbling ai suoi danni. Nato a Pisa, ma livornese. Perché se lui può cambiare, tutto il mondo può cambiare.
deduco che questo sedicente capolavoro della letteratura internazionale non enumera dettagliatamente i centri che il Capitano ha realizzato nel corso della sua carriera presso il Picchi. Pertanto è equiparabile alla carta da culo, per quanto mi riguarda
Leonardo Bonucci. Nato a Viterbo nel 1987, il quotidiano inglese The Guardian lo ha recentemente inserito all'88-simo posto nella classifica dei calciatori più forti del mondo. Nati a Viterbo, nel 1987.


Giorgio Chiellini. Difensore roccioso, alcune sue caratteristiche ricordano un po' Pietro Vierchowod, 55 anni.

Andrea Pirlo (Brescia, 19 maggio 1979) è un calciatore italiano, anche se aspettiamo che parli per la conferma. Centrocampista della Juventus, confida nella presenza di arbitri italiani per le punizioni dal limite. La sua specialità è la "Maledetta" che è diventato anche il soprannome dell'ex moglie dopo la definizione degli alimenti.

Daniele De Rossi (Roma, 24 luglio 1983) è un centrocampista della Roma dove ha sempre giocato per motivi di vicinanza con la banda della Magliana. I vari tentativi di acquisto da parte di altre squadre si sono scontrati con la sua incapacità di uscire dal raccordo anulare. E' dato in gran forma: già sull'aereo, una gomitata allo steward e una testata al pilota, lo danno sicuro protagonista.

Gianluigi Buffon (Carrara, 28 gennaio 1978), è il capitano della Nazionale. Noto per salutare il capitano avversario a inizio gara con la celebre frase "Faites vos jeux", insiste regolarmente per sostituire la monetina con una fiche. E' soprannominato Gigi quando gioca, Gianni quando citofona alla D'Amico e Luigi quando chiama il tabaccaio di Parma.
http://twitter.com/1_starrynight
Alberto Aquilani: ha esordito nei pulcini della Roma su raccomandazione di Antonio Banderas e, grazie alle doti tecniche e al fatto che non fosse nero, prese il posto di Calimero. E' conosciuto per la sua rabona, irresistibile se accompagnata da Paco de Lucia, invece la paella gli viene da schifo. Il segreto dei suoi lanci illuminanti sta nel filamento al tungsteno con il quale allaccia gli scarpini. Nonostante sia stato a Liverpool, non ha ancora imparato ad attraversare sulle strisce pedonali. Odia gli scarafaggi.
(con Rostokkio)
"K cazz m n freg, kivemmù!" つづく@andr3_21
Mattia Perin Terzo portiere azzurro, copre con disinvoltura il ruolo di Cuperlo.

Ignazio Abate. Da bambino giocava in porta ma decise di cambiare ruolo dopo aver visto l'uscita di Zenga su Caniggia. Esordì in serie A a soli 17 anni subentrando a Dario Šimić incoraggiato dalle parole del Mister: "Tranquillo, tanto peggio di lui non puoi fare". Fece scalpore una foto in cui Ibrahimovic lo coccolava, ma lui smentì seccamente: "Non mi sono mai piaciuti i preliminari".
Labbatemi pure senza pietà.
https://twitter.com/Daniele_Zip
Ignazio Abate. Inizia la carriera da ala destra, poi arretra progressivamente: centrocampista, terzino, ai mondiali sarà raccattapalle. La velocità è la sua caratteristica più apprezzata. Un po' meno dalla moglie.

Leonardo Bonucci. Il quotidiano inglese The Guardian inserì il suo nome nella classifica dei calciatori più forti del mondo. E noi che ci lamentiamo della nostra informazione. Fu convocato per i mondiali 2010 da Lippi che però non lo fece giocare. Per non traumatizzarlo.* Un suo rigore sbagliato costò all'Italia la Confederations Cup e alla Malesia un aereo.

o: Fu fra i 23 dei mondiali in Sudafrica ma non vide il campo. Esattamente come gli altri 22.

Antonio Candreva. I primi tempi alla Lazio furono difficili a causa della sua dichiarata fede romanista, ma già dopo un po' i tifosi non lo fischiavano più. Si stavano concentrando su Lotito. Dribbla, crossa, contrasta, tira, sa fare tutto. Ok, io ho un tubo che perde.

Gabriel Paletta Difensore argentino trapiantato in Italia. Ah no, scusate.
@maurizioneri79
Gianluigi Buffon Portiere e prima punta.
@maurizioneri79
Parolo Ambidestro, tempi perfetti, creativo. E' il cuoco della nazionale.
@maurizioneri79
Darmian. Si trova lì per puro caso. Mentre Prandelli dettava la lista dei 23 una vecchia anta dell'armadio si è aperta e chi trascriveva ha confuso il cigolio con la voce del mister. Non è la prima volta, in una simile circostanza Valcareggi non volle ammettere che era un peto silenzioso e fu la fortuna di un giovane Zoff.

Cerci. Noto per il suo sinistro magico. Si racconta che una volta con un tiro da cento metri riuscì a detrarsi dal 730 il bollo dell'A112 e con il conguaglio colpire una lattina.

Insigne. Tutti pensano sia troppo piccolo per fare la punta, cattiverie, anche se, per renderla simile alle altre, sull'album Panini la sua foto è sgranata.

Cassano. Arrivato in Brasile è stato accolto da Adriano e Ronaldo, là in mezzo sembrava Kate Moss.

Balotelli. E' il nostro centravanti ma con Raiola non si sa mai, potrebbe debuttare a sorpresa con la maglia del Belgio.

Chiellini. Tra i suoi più grandi desideri c'era quello di terminare la carriera al Maracanà. Non ha specificato di chi.

Marco Verratti. Giovane centrocampista considerato l'erede di Pirlo, ma ancora troppo sorridente. È esploso nel Pescara di Zeman, quando l'allenatore lo arretrò davanti alla difesa. Accorgendosi di essere l'ultimo uomo

Marco Parolo. Convocato a sorpresa per l'infortunio di Montolivo mentre stava andando in vacanza a Viserbella. Interprete di centrocampo e di Cassano, cerca di ritagliarsi uno spazio nella nazionale, ma altri 22 infortuni sono difficili

Gabriel Paletta. Argentino naturalizzato italiano, ricorda Batistuta. Per il nome

Insigne Lorenzo - (Napoli 4 giugno 1991) calciatore, attaccante del Napoli e della Nazionale italiana. La sua specialità sono i goal di destro a giro che coordina guardandosi il piede al quale l'allenatore gli applica un fiocco per distinguerlo dal sinistro. E’ famoso per il suo rituale di baciarsi i tatuaggi ogni volta che entra in campo, compreso uno che tiene dietro al collo, che attualmente bacia indirettamente con la mano. Infatti, provandoci con le labbra nel 2011 nell'incontro Pescara-Crotone, ha trottolato per 34 minuti ai margini del campo, fino all'arrivo del 118.
Rotola, rotola, rotola / strada facendo rotola / rimbalza qua e là / la la la la la ... (G. Meccia)
Gianluigi Buffon- Portiere e soprattutto capitano della Nazionale. Dopo la Servedova e la D'Amico era il minimo riconoscimento che gli si potesse assegnare.

Mattia De Sciglio- Giovanissimo difensore del Milan e della Nazionale. Un giorno ne sentiremo parlare. Ma solo se compie qualche strage eclatante.

Gabriel Paletta- Argentino naturalizzato italiano. Grazie al suo look per molti è diventato la risposta nerd ad Antonio Conte.

Darmian- E' l'amico immaginario di Pirlo. Inserito nella lista del Mondiale per non destabilizzare lo juventino.

Lorenzo Insigne- Attaccante napoletano inserito a sorpresa da Prandelli nella lista dei convocati per il Brasile. Il c.t ha assicurato che quella telefonata di Genny 'a Carogna non ha in nessun modo influenzato le sue scelte.
http://twitter.com/@pirata_21
Mario Balotelli. Nato a Palermo, cresciuto a Brescia, deve essersi abbronzato durante il viaggio. Predilige partire da dietro per assestare i suo potenti colpi che lo portano spesso agli onori della cronaca. Per quanto riguarda l'aspetto calcistico è un buon attaccante

Mario Balotelli- Attaccante della nazionale. Nero, nato a Palermo ma che ha vissuto a Brescia. Ditemi voi come può non essere un ragazzo difficile.

Perin- Terzo portiere convocato da Prandelli molto probabilmente per fare gruppo. Il suo cognome infatti, rientra tra gli argomenti preferiti da Cassano nello spogliatoio.


Ignazio Abate- Dai, quello biondino.
http://twitter.com/@pirata_21

Ultima modifica di pirata21 il 10/6/2014, 8.53, modificato 2 volte in totale.
OT: siete meravigliosi :rotfl:

Ma :rotfl: :rotfl:

Andrea Pirlo (Brescia, 19 maggio 1979) è un centrocampista italiano, tra i migliori interpreti del suo ruolo. A inizio carriera ha giocato nell'Inter, alla faccia di chi dice che Moratti acquistasse solo bidoni. Più volte in corsa per il Pallone d'oro, non è tuttavia mai stato in grado di imprimergli la traiettoria voluta.

Mario Balotelli (Palermo, 12 agosto 1990) è un attaccante italiano; dotato di notevole prestanza, è l'incubo delle difese: tanto è vero che, a ventitré anni, aspetta già il secondo figlio.
(Modifica - Simile a quella di MantovanAle, che ho letto dopo)

Antonio Candreva (Roma, 28 febbraio 1987) è un semisconosciuto attaccante della Lazio. Nonostante evidenti qualità tecniche, pesa su di lui l'assoluta certezza relativa all'età. Ha vinto qualsiasi trofeo; almeno fino a quando non ti accorgi che, per sbaglio, stai ancora guardando la pagina di Pirlo.

Ignazio Abate (Sant'Agata de' Goti, 12 novembre 1986) è un difensore tedesc... come, italiano? Con quella faccia? Va beh, è un difensor... Eh? Nemmeno quello? E allora perché è in Brasile, scusate?

Gabriel Alejandro Paletta (Buenos Aires, 15 febbraio 1986) è un calciatore argentino, naturalizzato italiano; nella nazionale azzurra è considerato l'erede di Camoranesi: in caso di vittoria, sarà lui a farsi tagliare l'improbabile chioma.
Salve. Sono il mago di Floz; forse vi ricorderete di me per quella battuta sull'uomo più alto del mondo.
Gabriel Alejandro Paletta (Buenos Aires, 15 febbraio 1986): le origini argentine e il ruolo lo fanno subito associare al Cambiasso dei bei tempi dell'Inter, quando ancora non si dava pace per la perdita dei capelli.

Gabriel Alejandro Paletta (Buenos Aires, 15 febbraio 1986): sulle orme di Camoranesi, alla ricerca del ciuffo di capelli tagliatoli la notte di Berlino.
On Twitter @SatirSfaction
Marco Parolo (Gallarate, 25 gennaio 1985) è una mezzala italiana. È considerato il più grande interprete del ruolo dai tempi di Ezio Loik; non fosse altro perché il termine mezzala è scomparso da almeno mezzo secolo.

Salvatore Sirigu (Nuoro, 12 gennaio 1987) è un portiere italiano, titolare nel Paris Saint-Germain. Da piccolo era soprannominato Walterino, in onore di Zenga. Poi è cresciuto e ha preferito emigrare in Francia.

Ciro Immobile (Torre Annunziata, 20 febbraio 1990) è un attaccante italiano, autore, negli ultimi tre anni, di due annate straordinarie e di una pessima in cui, per inciso, l'avevo al fantacalcio. L'anno prossimo disputerà il campionato tedesco con l'intento di emulare Luca Toni, farsi dedicare una canzone che trasuda birra e crauti e dominare il mercato discografico partenopeo.

Claudio Marchisio (Torino, 19 gennaio 1986) è un centrocampista italiano; ricopre un ruolo essenziale negli ultimi quarant'anni della nazionale azzurra: quello del bello.

Bonus track
Andrea Ranocchia (Bastia Umbra, 16 febbraio 1988) è un oggetto misterioso dell'Inter, squadra della quale il prossimo anno potrebbe essere a giornate alterne capitano e tifoso in tribuna. Ranocchia è stato aggregato alla nazionale come riserva, in virtù della sua evidente capacità di adattarsi al clima della foresta pluviale.
Salve. Sono il mago di Floz; forse vi ricorderete di me per quella battuta sull'uomo più alto del mondo.

Ultima modifica di Il mago di Floz il 10/6/2014, 9.18, modificato 3 volte in totale.
Alberto Aquilani (Roma, 7 luglio 1984): esploratore, ortottico, marito. Soprannominato il Principino per la somiglianza con l’omonimo di Bel-Air, è sposato dal 2012 con Michela Quattrociocche catturata, si dice, da un gioco di sguardi che deve ancora terminare. Nella sua carriera ha vestito diverse maglie di club regalategli dai cugini più grandi che altrimenti sarebbero state gettate via.

Antonio Cassano (Bari, 12 luglio 1982): già protagonista nella Parabola del lebbroso, è la rappresentazione del self made man meridionale che lotta contro tutti e tutti, cioè acne, scuole medie e futuro nelle forze armate, per poi sfondare nel mondo del calcio. Nel 2011 ha avuto un ictus causato dall'attivazione del flusso cerebrale: da allora scrive equazioni sui pullman delle trasferte. Vestirà la 10 che fu di Salvatore Bagni a Messico '86 - proprio quella.
@FraClaps

Ultima modifica di DoctorC il 10/6/2014, 9.24, modificato 1 volta in totale.
Poi vi leggo meglio ( :D ). Intanto azzardo una versione extra-short

Gianluigi Buffon. E' D'Amico che tutti vorrebbero.
Mattia De Sciglio. Al Milan è l'erede di Cafu. Ma il testamento è stato impugnato.
Giorgio Chiellini. Sulla fascia è una garanzia. Per le garze rivolgersi agli attaccanti.
Matteo Darmian. Potrebbe diventare il nuovo Cabrini. Se Paolo Rossi lo tromba.
Thiago Motta. Ha previsto una finale con i bianchi di Alemagna.
Antonio Candreva. Centrocampista molto prolifico. In ritiro ha portato un dizionario per scoprire cosa cazzo significhi.
Ignazio Abate. Il padre era Beniamino. Lui parecchio meno.
Claudio Marchisio. Il principe del centrocampo. Convocarlo, per Prandelli, era l'unico modo di assicurarsi un quarto.
Mario Balotelli. Bizzoso, irascibile, talentuoso, contestato. Ma bello e imponente come una fiera; degli aggettivi.
Antonio Cassano. Al suo primo mondiale, si è detto entusiasta. "Adesso lo posso dire: tifavo Italia sin da bambino".
Ciro Immobile. Ha ragione Prandelli. "Dove lo metti, sta".
Salvatore Sirigu. E' il rincalzo di Buffon. E il portierone della Juve è pronto a scommettere su di lui.

(continua..)
La situazione è apodittica (cit.)
Cassano Antonio. Inizia a giocare tardi perché prima vuole finire gli studi, quindi all'età di 7 anni debutta in A col Bari.
"Io sono un principe libero e ho altrettanta autorità di fare guerra al mondo intero quanto colui che ha cento navi in mare". Samuel Bellamy (pirata alle Antille nel XVIII secolo)
per dovere di cronaca, faccio notare che è presente anche Mirante

Antonio Mirante (Castellammare di Stabia, 8 luglio 1983) Probabilmente si è imbarcato di nascosto assieme al tifoso bosniaco in una valigia.

Mattia Perin. (Latina, 10 novembre 1992) Decisissimo a riportare in voga la moda emo. Chissà come farà a parare con quel taglio di capelli. Che domanda stupida. Quali parate?
deduco che questo sedicente capolavoro della letteratura internazionale non enumera dettagliatamente i centri che il Capitano ha realizzato nel corso della sua carriera presso il Picchi. Pertanto è equiparabile alla carta da culo, per quanto mi riguarda
Perin. Al mondiale come terzo portiere, ha tutte le caratteristiche della giovane promessa: talento, freschezza, entusiasmo, pettinatura del cazzo.

Paletta. Dopo la chiamata, la sorpresa proveniente dall'Argentina ha dichiarato: "Sono venuti a prendermi alla fine del mondo"

Andrea Ranocchia - Portato in Brasile in qualità di potenziale principe. Sarebbe entrato nella lista ufficiale solo in caso di infortunio di un suo compagno, e per questo motivo è stato accusato di razzismo. Ma lui, in realtà, a Balotelli tirava solo la buccia delle banane.

Matteo Darmian. Nome sconosciuto ai tifosi non accaniti, tant’è che molti si chiedono cosa se ne faccia la nazionale di un moschettiere. È stato uno dei principale artefici della qualificazione del Torino in Europa League, il suo compito era quello di confondere il commercialista del Parma.


Marco Parolo. Inizia a giocare in oratorio dove impara a dribblare gli avversari ma soprattutto le proposte dei preti. Centrocampista offensivo dotato di un forte tiro dalla distanza che utilizza spesso per schiacciare i punti neri di Cassano.
Labbatemi pure senza pietà.
https://twitter.com/Daniele_Zip
Ciro Immobile: in molti pensavano fosse solo un altro modo di chiamare Montolivo.
La Risposta è 84
Un blog piuttosto meteoropatico.
(Twitter-> @NaimaV )
Mattia De Sciglio (Milano, 20 ottobre 1992) è un calciatore del Milan. Ha ottenuto la convocazione ai Mondiali grazie ad una geniale intuizione: quella di presentarsi come terzino sinistro.

Thiago Motta (São Bernardo do Campo, 28 agosto 1982) è un centrocampista naturalizzato italiano pur di non aver l'esistenza segnata dal fatto di essere un brasiliano nato poche settimane dopo la tripletta di Paolo Rossi. Ha vinto tutto con l'Inter ed è titolare nel Paris Saint-Germain, senza che nessuno ne abbia ancora capito il motivo.

Andrea Barzagli (Fiesole, 8 maggio 1981) è un difensore italiano; è considerato uno dei migliori difensori nel panorama europeo, che si differenzia da quello italiano per il fatto di pubblicare anche foto di uomini.

Daniele De Rossi (Roma, 24 luglio 1983) ha trent'anni, ha disputato più di trecentotrenta partite con la Roma e novantacinque con la nazionale italiana, con la quale si è laureato campione del mondo nel 2006. E ancora aspetta il suo futuro da capitano.
(Questa forse è un po' trita; ma vabbè)

Antonio Cassano (Bari, 12 luglio 1982) è un calciatore italiano, famoso per aver fatto parte del leggendario duo formato con Hugo Enyinnaya.
Salve. Sono il mago di Floz; forse vi ricorderete di me per quella battuta sull'uomo più alto del mondo.
Marco Verratti: secondo le statistiche è il primo giocatore che partecipa ad un mondiale senza aver mai giocato in serie A, confermando la voce che anche il falegname Torricelli abbia militato nella massima serie. La sua presenza in Brasile è stata incerta fino all'ultimo, poi in occasione dell'amichevole contro l'Irlanda dà prova della sua intelligenza tattica, segando nottetempo la tibia di Montolivo.



Matteo Darmian: anche se il cognome può trarre in inganno, non è nero nè naturalizzato. Convocato in extremis da Prandelli, è l'unico dei 23 convocati a possedere due straordinarie doti tecniche: corre tanto e crossa benino. Può essere impiegato come terzino destro, ma anche come terzino sinistro previa inversione degli scarpini.
Time you enjoy wasting, was not wasted. (J. Lennon)
Twitter: @filipio_
Blog: Molto Humor Per Nulla

Ultima modifica di filipio il 10/6/2014, 10.26, modificato 1 volta in totale.
Ignazio Abate (Sant'Agata de' Goti, 12 novembre 1986) è un calciatore italiano dai tratti nordici. Fu vittima di un episodio di razzismo durante un'amichevole col Ghana quando dagli spalti gli lanciarono una fetta d'arrosto. Deve la sua notorietà alla marcatura ferrea su Milito che contro di lui non è mai andato oltre la doppietta.

Mario Balotelli (Palermo, 12 agosto 1990) giocatore italiano di colore fu adottato da una famiglia bresciana in un momento di distrazione di Calderoli. E' considerato una delle promesse del calcio mondiale, nel senso che promette a tutte quelle che mette incinta di sposarle. Insieme a Mario Draghi e Mario Monti ha esportato all'estero il concetto di rigore italiano.

Thiago Motta (São Bernardo do Campo, 28 agosto 1982) è un calciatore brasiliano naturalizzato italiano. Le prime avvisaglie della naturalizzazione si ebbero quando, col Brasile, fu messo in panchina nel torneo di beach soccer di Copacabana delle Paraolimpiadi. L'Italia se lo accaparra dopo una strenua lotta con le Isole Figi. Celebre soprattutto per i passaggi sbagliati che hanno costretto Sky ad inserire nelle statistiche i numeri immaginari.
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Ignazio Abate. E’ il numero uno dei terzini, stando all’elenco del telefono. Percorre la fascia e crossa con la stessa spontaneità di un cameriere che serve pizze fredde ai tavoli sbagliati.

Claudio Marchisio. Centrocampista poco appariscente ma molto quotato tra gli addetti ai lavori, per il lavoro oscuro che svolge al servizio della squadra. Eccezionale la sua prestazione contro il Brasile, al fianco di Rossi, Conti e Tardelli.

floz/candreva :D

Marco Parolo. Di lui si sa pochissimo: nasce a Gallarate, importante snodo ferroviario. Non è dato sapere cosa se ne faccia Prandelli di un importante snodo ferroviario.

Ignazio Abate

Giocatore dalla velocità impressionante, basti chiedere alla propria compagna. Voluto fortemente dal Milan, Abate è ora uno dei pilastri della difesa rossonera. E questo la dice lunga.
Firma desublimizzata
Darmian Scelto in extremis, decisivo il nome di battesimo.
@maurizioneri79
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