Spinoza

Papa Francesco :” andare con le prostitute è un atto di tortura”.
Ma se non ci vai diventi cieco!

Il Papa :” andare con le prostitute è un atto di tortura”. Questa il Cesare Beccaria non l’aveva presa in considerazione.

Il Papa: "Andare con le prostitute è un atto di tortura". Ti piace eh, vecchio sporcaccione?

Il Papa: "Andare con le prostitute è un atto di tortura".

Per la mia veneranda età ho un'esperienza diretta delle case di tolleranza.
Ma se io oggi dovessi mettermi in auto, di sera o di notte, spostarmi sul posto di lavoro
delle ragazze, accostare l'auto al marciapiede, contrattare la prestazione, far salire la
ragazza in auto , portarla in albergo, arrivare finalmente al dunque, pagare l'albergo e poi
rimettermi in auto per riportare la ragazza sul suo posto di lavoro, io oggi non lo farei mai.

Io credo che da quando hanno chiuso le case di tolleranza oggi andare con una
prostituta è una tortura".

Voi non avete idea della bellezza e della comodità di cosa significasse alle 10 del mattino, decidere improvvisamente di andare a letto con una ragazza, e in dieci minuti arrivare in
un "casino", per una sveltina di 10 minuti , al costo fisso di 600 lire.

Ha ragione il papi quando dice che oggi andare con le prostitute , è un atto di tortura.

Il Papa: "andare con le prostitute è un atto di tortura". Quindi Berlusconi è un flagellante?

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Il Papa: "andare con le prostitute è un atto di tortura". O Berlusconi non sa cos'è un cilicio?

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Il papi dice : "andare con le prostitute è una tortura".

Caro papi, forse l'intero Clero non ha idea di questa verità : qualsiasi lavoro è una tortura.
Dio ci ha maledetto , quando ci disse che avremmo mangiato il pane col sudore della
fronte, e cioè che saremmo stati condannati ad un lavoro.

E fare la prostituta è un lavoro.
Anche se in questo caso non è proprio il sudore.....della fronte a farle guadagnare dei soldi.

I francesi chiamano il lavoro : le travail......ed è come dire : il travaglio!
Ma senza andare tanto lontano i siciliani chiamano il lavoro : u travagghiu, ed ecco ancora
un volta il....travaglio. Il lavoro è sempre un travaglio : una tortura.

°°° Solo i tedeschi pensano che : Die Arbeit macht frei, che il lavoro renda liberi!

tiè, becchete sto poker de Re!

Il papa: “Andare con le prostitute è un atto di tortura”. Questo mi fa rivalutare la Santa inquisizione.

“Portate il bigamo a mignotte fino a quando non confessa.”

Il papa ha dichiarato che frequentare le prostitute è un atto di tortura; in effetti quando ci beccarono uno famoso e potente disse che era stata la mafia.

Il Papa: "andare con le prostitute è un atto di tortura". Se Berlusconi è un martire.

Il Papa :” andare con le prostitute è un atto di tortura”.
Ma se loro vengono a te è un atto di fede

Il Papa: "Andare con le prostitute è un atto di tortura".

Per la mia veneranda età ho un'esperienza diretta delle case di tolleranza.

Col guanto o senza?

Io credo che da quando hanno chiuso le case di tolleranza , oggi andare con una
prostituta è una tortura".Beh! forse è un po'esagerato , ma è sicuramente complicato .

Voi non avete idea della bellezza e della comodità di cosa significasse alle 10 del mattino, decidere improvvisamente di andare a letto con una ragazza, e in dieci minuti arrivare in
un "casino", per una sveltina di 10 minuti , al costo fisso di 600 lire.

Ha ragione il papi quando dice che oggi andare con le prostitute , è un atto di tortura.
Perchè oggi si fa tutto con i guanti.
Nelle case di tolleranza di una volta non c'era l'usanza di trattare con i guanti una ragazza.
Oggi con le prostitute ci devi andare armato, e si è persa quella semplicità , che ti dava l'essere pronto in ogni momento. Passare prima dalla farmacia , come è necessariamente giusto che sia , ha fatto diventare una tortura , andare con le prostitute!

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Il Papa: "andare con le prostitute è un atto di tortura".

HAbemus TUtorem.

Il Papa: "andare con le prostitute è un atto di tortura".

Maria Maddalena asciugava con i suoi capelli i piedi di Gesù.
Io non mai preteso tanto da una prostituta. Questa non è devozione, è un atto di tortura.

Le chiavi per l'urgenza.

Io ho sempre considerato la prostituta una ragazza che stava per risolvere una mia
urgenza, un'urgenza che stava per diventare una tortura.
Io ho sempre trovato in una prostituta la ragazza che aveva in mano la cura per risolvere
il mio buon malessere , che nell'urgenza stava appunto diventando tortura. Una ragazza che aveva le chiavi per risolvere la mia urgenza. Un po' quello che diceva
Cartesio :"Coito ergo sum".

Pretty woman.
Da buon femminista non ho mai commesso l'errore di considerare il rapporto con una
prostituta un rapporto peripatetico, e quindi non c'è mai stato il desiderio di darle
una tortura. Difatti con ogni donna la cosa migliore che consiglio è quella di avere un
rapporto paritetico: ho sempre trovato dei vantaggi egoististici nel miglior altruismo che mi veniva spontaneo regalare a tutte le donne.

(Parlo al passato perchè ormai ho un'età compresa tra i 70 e 100 anni)