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Autore Messaggio
Elio e le storie tese
Band milanese dai testi demenziali e dalle canzoni tutte da ridere, ha annunciato il proprio scioglimento salvo poi ripensarci e presentarsi a Sanremo: ma ora basta parlare delle Vibrazioni.
Elio è laureato in ingegneria elettronica - è uno dei pochi cantanti in circolazione a saper distinguere un cavo jack da uno canon - ed è padre di due gemelli, avuti da due donne diverse. Ha partecipato come giudice a X Factor stupendo il pubblico con i suoi travestimenti, l'ultimo dei quali nei panni di Levante.
Nella loro carriera gli Elii hanno realizzato la colonna sonora di un film di Rocco Siffredi - visto che a fare certe cose si diventa ciechi - e utilizzato 55 parolacce: in quanto tifosi interisti potevano fare meglio.
Una curiosità: Elio e Mangoni erano compagni di classe al liceo, anche se l'hanno scoperto solo nel 2013.
Questa è la loro terza partecipazione a Sanremo: in entrambe le precedenti sono arrivati secondi e hanno vinto il premio della critica, che poi è quello che accadrà al Centrodestra alle elezioni.
Dopo Sanremo la band intraprenderà un lungo tour d'addio in tutta Italia per congedarsi dai propri fan, sull'esempio di Alessandro Di Battista.
All'Ariston cantano "Arrivedorci", in omaggio a Stanlio e Ollio: i soliti paràculi.

Gli Elii hanno più volte dimostrato il loro affetto per una competizione truccata che raramente gli ha dato soddisfazione. Il massimo è stato scrivere l'inno dell'Inter.

Decibel
La band nasce sui banchi del liceo milanese Berchet da tre amici accomunati da gusti poco consueti per l'epoca, come quelli per il liceo e per l'abbigliamento provocatorio (Ruggeri al tempo indossava persino dei capelli).
Inizialmente si chiamano Champagne Molotov poi scoprono che il nome è già registrato da Massimo D'Alema e optano per Decibel, aprendosi alle contaminazioni punk e, almeno a giudicare dal loro look, anche a quelle radioattive.
Nel 1977 a Milano scoppia una maxi-rissa tra i loro fan e militanti di estrema sinistra: oggi i due se la risolverebbero a braccio di ferro. Dopo il successo di "Contessa", brano ispirato al cabaret tedesco anni '20 (che conoscerà il suo apice nell'invasione della Polonia), il gruppo si scioglie: Muzio e Capeccia compongono musica per documentari, seguendo le orme di J.S. Bach, e si laureano rispettivamente in medicina ed economia, mentre il contributo di Ruggeri alla ricerca scientifica si limita alla conduzione di "Mistero". Ciononostante Ruggeri diventa uno degli autori più ricercati dalle interpreti femminili, che forse ora troveranno il coraggio di denunciare, e vince due Festival di Sanremo a cavallo degli anni '90: ma non dimentichiamoci che lo stesso successe al Napoli in quel periodo.
Nel 2016 i Decibel annunciano la propria reunion con una conferenza stampa dai banchi del loro ex liceo: è il maggior successo della Buona Scuola. Canteranno "Lettera dal Duca", un omaggio a David Bowie, e noi siamo sicuri che lui, da qualche parte lassù, si sta rivoltando.

Le Vibrazioni
Band milanese che forse era meglio mettere in modalità 'silenzioso', nei primi anni 2000 ha fatto ballare un'intera generazione: la stessa che voterà M5S il prossimo 4 marzo.
Dopo anni di gavetta nei locali milanesi (all'epoca non c'erano tutti gli odierni talent culinari) giungono al successo con "Dedicato a te" grazie soprattutto alla parodia di Elio e le storie tese, cosa che sperano di ripetere a questo Sanremo.
Il leader Francesco Sarcina è figlio di genitori pugliesi (questi sono i risultati dell'immigrazione incontrollata) e dopo il successo ha tentato la carriera da solista e aperto un locale sui navigli, per poi scoprire che quello bravo coi cocktail era il batterista.
Qui ha conosciuto sua moglie, una fashion blogger che in cambio di consumazioni gratis gli ha promesso visibilità.
Ha partecipato come giudice ad Amici e alla sentenza del processo Meredith.
Le Vibrazioni cantano la storia di un uomo che ha sbagliato e chiede perdono: ok, ma gli altri tre?

ANNALISA

Cresciuta in Carcare (SV), la giovane Annalisa, per le altre galeotte semplicemente “Naliâ€, entra a far parte della scuderia di Maria de Filippi una volta uscita di galera, ormai consapevole che non potrà costruirsi una vita fuori dai contesti mafiosi. Per assicurarsi la sua fedeltà, la perfida conduttrice la fa iscrivere alla facoltà di Fisica e le propone una scelta tra un contratto a tempo determinato da ricercatrice e una collaborazione con Kekko dei Modà, a cui la cantante ligure giocoforza acconsente.
Alla sua quarta apparizione a Sanremo, presenta “Il mondo prima di teâ€, un testo maturo che parla di case senza pareti a picco sul mare, in aperta polemica col DDL sull’abusivismo.
Il brano presentato all’Ariston nel 2015, “Una finestra tra le stelle†è stato portato nello spazio in rappresentanza della musica italiana dall’astronauta Samantha Cristoforetti. quindi metti caso che esistano gli alieni se non altro non dovrebbero venire a romperci le palle.
https://twitter.com/CrazyDiamond_87
@CrazyDiamond_87
@Ilaria_Danesi
https://www.facebook.com/TAZ-Zona-Temporaneamente-Autonoma-783468311794753/?fref=ts
ENZO AVITABILE E PEPPE SERVILLO

“Quello che suona con tutti quei musicisti famosi e il fratello di Toni Servillo†arrivano a Sanremo con un brano teatrale quanto basta per spaccare le palle all’intero pubblico pagante.
Un inno al coraggio e alla fatica di ogni giorno delle persone comuni, raccontato con sonorità arabeggianti, intermezzi dialettali in napoletano e un preciso riferimento a Scampia per migliorarne l’indicizzazione su Google, a vedere se qualcuno lo ascolta.
I due artisti campani si presentano forti dei successi ottenuti in carriera, tra cui un primo posto al festival di Servillo con gli Avion Travel prima che venissero assorbiti da Emirates nel 2008, e il fresco David di Donatello 2017 a Avitabile per l’autoironica colonna sonora di Indivisibili: “Abbi pietà di noiâ€. Non vinceranno, ma sono pronti a duellare in motorino con Ermal Meta e Fabrizio Moro per il premio della critica.
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Nina Zilli
Tra le sue influenze vanta grandi interpreti internazionali come Nina Simone, Etta James e Otis Redding, ma chi la conosce bene la considera la versione analcolica di Amy Winehouse. Da adolescente ha vissuto per 5 anni in Irlanda, cosa che l'ha resa perfettamente bilingue e anche discretamente fregna; ha poi vissuto 2 anni negli USA per perfezionare la sua conoscenza di r'n'b e soul. Oggi per mantenere le sue radici centroitaliane indossa i cappelli di Maccio Capatonda.
"Ehi, ÈUMD tra gli autori pubblicati? Che cos'è, un episodio crossover?"
è un mondo difficile ha scritto:
Nina Zilli
ha vissuto per 5 anni in Irlanda, cosa che l'ha resa perfettamente bilingue e anche discretamente fregna


Me sa non hai mai visto una irlandese autoctona te :rotfl:

Ordinary madness ha scritto:
è un mondo difficile ha scritto:
Nina Zilli
ha vissuto per 5 anni in Irlanda, cosa che l'ha resa perfettamente bilingue e anche discretamente fregna
Me sa non hai mai visto una irlandese autoctona te :rotfl:
che c'entra, mi riferivo al fascino dello straniero :P come dicono a Dublino, "I'd give her two bangs"
"Ehi, ÈUMD tra gli autori pubblicati? Che cos'è, un episodio crossover?"
Mario Biondi
Inizia a cantare a dodici anni come corista in chiesa. Situazione nella quale quella voce l'ha aiutato a sembrare più vecchio. Sale per la prima volta sul palco di Sanremo come ospite, serviva qualcuno che verificasse i volumi dei bassi. Ha partecipato alla colonna sonora degli Aristogatti e ha doppiato un personaggio di Rapunzel, ma alle 7.45 qualsiasi genitore farebbe il coglione pur di far finire la colazione ai figli.
Si presenta al festival con "Rivederti" una ballata vecchio stile ispirata alla ricomparsa di D'Alema.
A me Salvini ha detto che faceva quasi ridere. E a te?
Noemi a Sanremo con "Non smettere mai di cercarmi". Poi l'hanno catturato in Spagna.

Elio e le storie tese
Band milanese dai testi demenziali, ha faticato non poco a distinguersi dagli 883.
Elio ha partecipato come giudice a X Factor stupendo il pubblico con i suoi travestimenti grotteschi pur risultando sempre più sobrio di Morgan.
Il gruppo si scioglierà dopo Sanremo questa è la terza partecipazione dopo due secondi posti e quindi il tentativo è quello di non essere ricordati come eredi di Toto Cotugno.
Dopo la kermesse la band girerà tutta l'Italia con i suoi testi demenziali, anche se attualmente il copyright è detenuto dalla campagna elettorale di Salvini.

Le Vibrazioni
Le vibrazione sono una band milanese ricordata per un'unica canzone, ma nonostante questo hanno più dignità dei Jalisse.
Il leader Francesco Sarcina, dopo il successo, ha tentato la carriera da solista. Commevente il suo tentativo di scriversi da solo la pagina di wikipedia. In seguito ha aperto un locale sui navigli, ma la polizia è riuscita subito a intervenire.
Le Vibrazioni cantano la storia di un uomo che ha sbagliato gravemennte e chiede perdono fino a quando troa il numero di Giulia Buongiorno che lo farà assolvere.
https://www.facebook.com/guglielmo.iezzi.7
https://twitter.com/Guli__1979
Nina Zilli. Tra le sue influenze Nina Simone, Etta James e Otis Redding. Ma dopo l'aviaria non si è più ripresa.

Michelle Hunziker
Considerata la risposta elvetica a Marco Cappato, è il primo caso di conduttore del Festival ad essere accusato di plagio. Nata in Svizzera dall'arte dei mâitre chocolatier, vive nelle valli elvetiche ma senza un'amica in carrozzella prima di trasferirsi in Italia col sogno di fare la modella o l'igienista dentale.
Negli anni '90 fa sognare l'Italia con il suo fondoschiena, proprio come Arrigo Sacchi, comparendo di spalle per una marca di intimo su manifesti pubblicitari che provocano anche degli incidenti stradali: pessima l'idea di esporli al GP di San Marino.
Viene scelta per affiancare Alberto Tomba, vincendo la concorrenza di Peter Runggaldier, in "Alex l'ariete" dove interpreta la parte dei doposci. Il successo continua con la trasmissione "Paperissima Sprint" in coppia col Gabibbo e, vista la sua bravura accanto ai pupazzi, col matrimonio con Eros Ramazzotti.
A consacrarla è Zelig, dove contribuisce al successo di decine di comici: oggi il compito è passato al Pd.
Ha condotto programmi che hanno appassionato milioni di persone anche in Germania e Austria: l'ultimo era stato Himmler.
Sul set del cinepanettone "Natale in crociera" comincia una relazione con Luigi De Laurentiis che dura due anni (la prossima volta meglio leggere il copione fino in fondo), poi sposa Tomaso Trussardi durante una sessione di shopping che le sfugge un po' di mano.
Ha rivelato di essere stata per anni in balia di una setta: Mediaset.
È risultata la donna elvetica più pagata di sempre, ma si sa che Berlusconi ha un debole per mandare i soldi in Svizzera.
Ha fondato con Giulia Bongiorno una fondazione con scopo di lucro per le donne vittime di abusi: qualcuno dovrebbe avvisare la sua socia che anche lei è extracomunitaria.
Ha già condotto Sanremo nel 2007, accompagnata da aspre polemiche per il suo compenso faraonico: due piramidi e la schiavitù del popolo ebraico. Quest'anno ritorna all'Ariston con la sua risata contagiosa: un duro colpo per gli anti-vaccinisti.

Giovanni Caccamo
Sì, avete indovinato, del resto con quel nome non poteva certo sfuggire la parentela con Muciaccia.
Nasce nel 1990, poco dopo inizia il calo delle nascite. A 11 anni fa parte del coro dell'Antoniano di Bologna e all'ascoltatore attento non sfuggirà certo che i testi sono rimasti gli stessi. Nel 2012 apre i concerti di Battiato, ispirandogli 4798 nuovi insulti (quindi 2 o 3 pezzi).
Nel novembre del 2013 Giovanni parte per il suo primo tour, che lo vede girare l'Europa esibendosi nelle case di alcune persone. Come antifurto.
Nel 2015 ha vinto Sanremo Giovani, ma quest'anno la giuria dovrebbe essere provvista di caffè.
Sì presenta al Festival con "Eterno", pezzo attualissimo che descrive la percezione del tempo che ci separa dal 4 marzo.
A me Salvini ha detto che faceva quasi ridere. E a te?
Red Canzian
Al Festival presenta "Ognuno ha il suo racconto", pezzo sul percorso di ciascuno verso i traguardi della vita. Ma considerate che è uno che ambisce a vincere Sanremo.
A me Salvini ha detto che faceva quasi ridere. E a te?
Pierfrancesco Favino
Figlio di genitori originari di Candela e della decisione di smorzarla, sulla sua biografia potremmo dire moltissime cose se tu e tutti coloro che stanno leggendo questo avviso donassero 2 €.
Nel 2005 ottiene per il film Romanzo Criminale il ruolo del Libanese, inteso come ristorante; nel 2006 debutta nel cinema americano acquistando un accappatoio.
La consacrazione televisiva arriva con la fiction su Gino Bartali, in cui interpreta la parte del protagonista: la bicicletta. Per calarsi al meglio nel personaggio arriva a percorrere fino a 5000 km in bici e a salvare degli ebrei.
Diventa così un punto di riferimento per la fiction italiana, per la quale veste i panni di Padre Pio, l'anarchico Pinelli e altri personaggi che appaiono e scompaiono all'improvviso: pochi sanno che in realtà Pierfrancesco Favino è interpretato dal 1995 da Beppe Fiorello.
Ha lavorato con attori del calibro di Brad Pitt, senza però riuscire a farsi adottare.
Recentemente è diventato il volto della Barilla: la sua partecipazione a Sanremo indica che finalmente ha imparato a fare il grano. Sembra avere tutte le credenziali per svolgere al meglio il ruolo che nelle ultime edizioni è stato di Gabriel Garko e Maria De Filippi: quello dell'uomo.

RON

Rosalino Cellamare manca un aborto a Dorno in provincia di Pavia, ma cresce a Garlasco, in provincia di Barbara D'Urso.
Inizia a partecipare ad alcuni concorsi, tra cui Miss Maglietta Bagnata, vinto a furor di popolo, e si piazza terzo alla quarta edizione di Fiera della Canzone Inutile.
In uno di questi concorsi viene notato da un talent-scout del Consorzio Risaie Unite Pavesi, che gli propone il ruolo di capo mondina, che Ron accetta con entusiamo ma si rivela un completo incapace. Resosi conto della sua incapacità a fare qualsiasi cosa, va sul sicuro e si butta sulla musica, al grido di "Massì, chi se ne frega"
Si presenta a Sanremo con "Almeno Pensami", scritto da Lucio Dalla. Il brano racconta come le distanze possano essere colmate dalla forza centrifuga del cadavere di Lucio Dalla che si rivolta a mo di trottola nella tomba.

LE VIBRAZIONI

Le Vibrazioni sono un'escrescenza batterica formatasi in un bidone dell'umido a Milano nel 1999. Dopo anni di gavetta trascorsi a veder suonare band vere nei locali milanesi, il gruppo riesce ad esordire nel 2003 grazie al rapimento della figlia del proprietario di un pub sui Navigli.
La band presenta "Così sbagliato", l'unico pezzo che si autogiudica sin dal titolo. Romantico e radiofonico, racconta il punto di vista di un uomo che capisce di aver fatto un errore fondando una band di merda, e chiede di essere perdonato con un pezzo della stessa band, dimostrando di non capire un cazzo.

NINA ZILLI

Dopo alcune esperienze come punkabbestia del parchetto di Piacenza Nord, credendo di firmare una tessera dell'esselunga, firma in realtà un contratto discografico con la Universal, causando il licenziamento in tronco di tutta la dirigenza. Pubblica il singolo "50mila", brano che racconta la sua adolescenza di spacciatrice di hashish, con il quale raggiunge la notorietà presso le Forze dell'Ordine. Ha al suo attivo tre partecipazioni al Festival di Sanremo, e questa è la prima in veste di cantante.
"Senza appartenere" è un inno alle donne e alla libertà di rispondere a ogni domanda con "niente". Un ritratto della figura femminile a 360 gradi (cioè 4 volte a 90), che sfiora anche il delicato tema dei parcheggi in retromarcia.
Sono vivo, e vegeto.
Milingopapa - Un blog papale papale.

L'AUTOSELEZIONE previene il cancro ai genitali. Abusatene.
Gli Elio e le storie tese si formano in un liceo di Milano, per dire il livello dell'istruzione italiana. Nel 1982 entra Rocco Tanica, fratello di un compagno di classe di Elio che non gli aveva passato i compiti. Nel 1983 arriva anche Cesareo, che permette a Elio di non doversi occupare della chitarra, per concentrarsi sulle sopracciglia. Della seconda metà degli anni ottanta circolano diverse registrazioni amatoriali, riconoscibili in genere dal fatto che l'uomo ha i baffoni.
Nel 1989 esce... va be', un album, che vende centomila copie nonostante le canzoni circolassero già - che anni di profonda ingenuità, eh? Nel 1990 entra Meyer, batterista svizzero che suonava per la Nato, visto che di consigli militari non gliene facevano dare.
Il grande successo arriva con La terra dei cachi, che ha vinto il Festival sì, ha vinto il Festival no.
Da allora è iniziata una sfilza di partecipazioni, collaborazioni e gente che rompe il cazzo a dire che suonano benissimo che si interromperà a breve, perché nel frattempo Cesareo ha parlato.
Faso sa cantare al contrario, così anche quest'anno il premio della critica è assicurato.
Elio si esibii per la prima volta davanti a un gruppo di anziani, per cui a Sanremo si sente sempre a suo agio.
Salve. Sono il mago di Floz; forse vi ricorderete di me per quella battuta sull'uomo più alto del mondo.
Vanoni Bungaro Pacifico
E' la spericolata versione canora del celebre film "Week-end con il morto"

Ron
Ma sono già passati cent'anni? Era quello che ha fatto la storia della musica italiana: nel tour Banana Republic di Dalla e De Gregori era quello che telefonava per prenotare le pizze.


Nina Zilli
La classica figona disinvolta che vuole discutere di tutto con piglio deciso. Tanto nessuno la ascolta veramente. Non è vero? Citatemi una sua canzone!
Il suo vero nome è Maria Chiara Fraschetta, ma i suoi genitori hanno deciso di regalarle uno pseudonimo per prendere le distanze. Il pezzo che presenta a Sanremo parla della violenza sulle donne, tipo quelle che si azzardano a dirlve "Sei più vicino ai quaranta che ai trenta"



Le Vibrazioni
Contendono ai Negramaro la palma per i peggiori jeans elasticizzati, utilizzati per compiacere le fan e per esaltare i toni alti. Visto l'effetto che fanno quando capitano nell'autoradio, dovevano chiamarsi I Giramenti, ma il nome era già preso.
I loro testi abusano di kappa, di frasi fatte sull'amore e spesso della nostra pazienza.
---=PurtroPPo=---
____________________________
"...che nonostante questo ostenta una ammirevole compostezza."(cit.)
http://purtroppo.wordpress.com/
purtroppo@gmail.com
http://twitter.com/purtroppo

NINA ZILLI
Nel 2009, grazie al brano “50mila†raggiunge la notorietà come miglior imitatrice di Mina.
In Tv ha debuttato in Roxy Bar al fianco di Red Ronnie che però la sostituì con una scia chimica.
Giovanissima va in Irlanda e ci resta per 5 anni. Il tempo di smaltire la sbornia.
Si è poi laureata in Relazioni Pubbliche presso l'Università Iulm di Milano, ma in seguito ha espresso giudizi negativi sugli studi compiuti. Credeva fosse un corso da P.R.
Ha ricevuto una nomination ai ai TRL Awards 2011nella categoria "Best Look". Premio poi vinto da Platinette
Nina Zilli possiede un registro vocale da soprano che ben si addice alle acconciature da operetta.
Dopo il diploma si trasferisce per due anni negli Stati Uniti per maturare la sua identità artistica ed approfondire le conoscenze dei ritmi reggae e soul. Dimostrando una notevole preparazione nel settore musicale e in quello “scuse per i genitoriâ€

LE VIBRAZIONI
Sono un gruppo pop rock italiano nato da un diapason.
Il gruppo è composto dal cantante e chitarrista Francesco Sarcina. E da quegli altri che suonano dietro a Sarcina.
Dopo anni di gavetta trascorsi a suonare per i locali milanesi, il gruppo ottiene un enorme successo con il brano pop Dedicato a te. Dopodiché ritornano al loro primo amore: la gavetta.
Una canzone del gruppo è stata scelta per la colonna sonora del film Tre metri sopra il cielo. Grazie alla banalità del testo.
Alcune canzoni sono state scelte per le colonne sonore dei film: Colpo d'occhio, Eccezzziunale veramente - Capitolo secondo... me e Tre metri sopra il cielo. Dimostrando che le sonorità del gruppo sono particolarmente adatte ai flop cinematografici.
Le vibrazione sono una band milanese famosa per un'unica canzone. Ma adesso vatti a ricordare quale.
Labbatemi pure senza pietà.
https://twitter.com/Daniele_Zip
RON
Esordisce giovanissimo durante il Cretaceo.
Ha vinto il festival di Sanremo con la canzone Vorrei incontrarti fra cent'anni. C'è da dire che Tosca sta mantenendo la promessa.
Curiosità: Ha composto delle canzoni con i testi di alcuni alunni della scuola elementare di Cinisello Balsamo. Poi raccolte nell'album Io sperem che me la cavo.
Labbatemi pure senza pietà.
https://twitter.com/Daniele_Zip
Elio e le cose lì (ripropongo da vecchio thread)

Nascono a Milano, dove iniziano a suonare in piccoli locali acquisendo sempre più fama fino a diventare popolarissimi tra i giovani, dai 15 ai 54 anni.
Conquistano il grande pubblico a Sanremo '96* parlando dei vizi dell'Italia, almeno fin quando quei vizi non iniziano a portargli fama e soldi.
Col passare del tempo riempiono sempre di più le piazze, affermandosi come uno dei gruppi italiani di riferimento, almeno per quelli che pensano che il cantautorato** sia solo insultare i luoghi comuni e altri cantutori***
Il loro merito è stato comunque quello di avvicinare molta gente alla musica****, creando una base di fan che a qualsiasi critica risponde "allora ascoltati Giggidalessio***".

*Elezioni politiche 2013
**la politica
***politici
****alla politica
*****allora vai a votare il PD


Nina Zilli

Il suo nome reale è Anna Maria Fraschetta, mentre Nina Zilli è uno pseudonimo che scelse quando la sfidarono a trovare un nome peggiore.
Si laurea in Relazioni Pubbliche a Milano, ma in seguito critica parecchio la sua università, tanto che il rettore la inizia a chiamarla "la Bertinotti della IULM".
Il suo primo singolo venne subito incluso nel videogioco PES 2011, decretando la superiorità di FIFA 2011.
Il suo pseudonimo è un omaggio a Nina Simone, il cui pseudonimo era un omaggio a Simone Signoret, aneddoto che ispirerà i prossimi 15 album di Branduardi.
@7semola
Ron

Il suo primo festival è stato nel 1970, e quindi ad oggi 48 anni di carriera. Può permetterselo, non è un lavoro usurante. Non per sé.

È comparso in un film di Mario Monicelli nella parte di sé stesso: Ricky Cunningham.

Nel 2001 canta un pezzo scritto da Jovanotti. Ma fortunatamente abbiamo sempre ricordato quell'anno per un evento ancora peggiore.

Nel 2011 collabora con gli Statuto durante un concerto all'Hiroshima Mon Amour, ai cui effetti si andrà incontro tra cent'anni.

MestMuttèe altrove.

&
IL BLOG CHE SE LO VEDI, POI MUORI
Diodato e Roy Paci
Il loro pezzo, Adesso, ci ricorda l'importanza di spegnere i nostri monitor per guardare il cielo, ma soprattutto del tempismo con cui farlo.
A me Salvini ha detto che faceva quasi ridere. E a te?
Elio e le Storie Tese
Dopo essersi fatti conoscere per aver firmato tutte le sigle di Mai dire gol nel tentativo di beccare le tette della Ferilli, si presentano a Sanremo con La terra dei cachi, pezzo sull'Italia della malasanità e degli scandali. Il tutto prima ancora di sapere che si sarebbero classificati secondi dietro a Ron.
Gli Elii vantano una serie pressoché infinita di collaborazioni, tipo Casini.
Sì presentano al Festival con Arrivedorci, pezzo nel quale raccontano una bizzarra genesi del gruppo, quando tutti sanno che nascono da un tentativo di Elio di depilarsi le sopracciglia.
A me Salvini ha detto che faceva quasi ridere. E a te?
Max Gazzè
Nasce a Roma, ma cresce in Belgio, per confermare le teorie di Poletti. Ben presto comincia a strimpellare il basso, ma se nessuno gli insegna a suonare non si può pretendere di più. Ancora ragazzo si trasferisce in Francia come, del resto, molti di quelli che seminano il terrore.
Partecipa ad Arezzo Wave grazie alle sue incredibili doti: dai, quei capelli sono perfetti per nasconderci i cannoni.
Tra le collaborazioni anche Daniele Silvestri, Niccolò Fabi e suo fratello, grazie al quale ora ha 5€ in più di paghetta.
A me Salvini ha detto che faceva quasi ridere. E a te?
Le vibrazioni si sono formate a Milano nel 1999, approfittando della distrazione generale per l'insensato scudetto del Milan di Zaccheroni. Dopo quattro anni di gavetta sfondano con Dedicato a te, il cui video viene parodiato da Elio e le storie tese, geniali come sempre. Il successivo album, da cui vengono estratti trecentoventitré singoli, vende trecentomila copie, suggerendo il fatto che Francesco Sarcina possa essere il numero 7.
La svolta rock avviene con Officine meccaniche, che in cinquanta minuti abbondanti permette di eseguire due revisioni complete. Nel 2008 Le vibrazioni perdono il bassista, scoprendo di averne uno. Nel 2010 aprono un concerto degli Ac/Dc a Udine, che è comunque andato bene. Dopo una deriva solistica di Francesco Sarcina, volta alla scoperta del suo interiore e, soprattutto, di dove cazzo vada l'accento, il gruppo torna unito a Sanremo, perché a Sanremo Good vibes only non vale.
Nel periodo di massimo successo, Le vibrazioni si sono avvertite anche a Roma.
Salve. Sono il mago di Floz; forse vi ricorderete di me per quella battuta sull'uomo più alto del mondo.
STOP ALLE TELEFONATE :)

(Materiale ottimo e abbondante, da stasera ne vedrete i frutti. Grazie a tutti, ci si vede in chat!)

sono ancora in tempo? mi manca per l'enplein :D

Claudio Baglioni
Claudio Baglioni (lacca è muta) è figlio di un carabiniere e di una sarta e cresce ereditando dai genitori il fascino della divisa. A 14 anni riceve in regalo la sua prima chitarra e inizia a suonare le canzoni di De Andrè: purtroppo nessun bandito sardo passa da quelle parti.
Da ragazzino ha il desiderio di farsi prete - e viceversa -, poi si esibisce in un teatro guadagnando le sue prime mille lire (all'epoca i pomodori costavano parecchio). I suoi primi lavori musicali sono ispirati a Edgar Allan Poe e infatti provocano diversi decessi.
Nel 1972 "Questo piccolo grande amore" lo consacra al successo identificandolo come cantautore dei buoni sentimenti, se si escludono quelli di chi lo ascolta. Alcune parole del testo vengono censurate perché considerate scabrose per l'epoca: non crederete davvero che "maglietta fina" fosse un'espressione usuale? In Argentina il brano fu messo al bando dalla dittatura di Videla e gettato da un aereo in volo.
Baglioni si afferma progressivamente come cantante capace di vendere 55 milioni di dischi in tutto il mondo (meglio di qualsiasi vu-cumprà) e di unire più generazioni (meglio di qualsiasi becchino). Negli anni '80 "La vita è adesso" è l'album che rimane per più tempo in vetta alla classifica italiana: 27 settimane, prima di essere rimosso con un ferro da calza.
Nel 1988 viene duramente contestato al concerto benefico di Amnesty International a Torino, con lancio di ortaggi che avrebbero potuto risolvere la fame nel mondo.
La sua fama lo porta a condurre programmi di successo anche in tv, fatta eccezione per il Festival di Sanremo 2018, mentre di recente è stato protagonista insieme a Gianni Morandi di un tour in tutta Italia, definito da entrambi "una merda".
Incontra la sua futura moglie alla Mostra dell'elettronica di Roma e la conquista mostrandole la sua chiave del diciannove: il loro matrimonio verrà reso noto con 5 anni di ritardo per evitare di deludere le fan (di lei).
È il fondatore della Nazionale cantanti, che ultimamente ha ottenuto risultati migliori di quella vera, e nel 2006 ha fatto il tedoforo per le Olimpiadi invernali di Torino o così almeno ha detto per giustificare la tanica di benzina con cui era stato fermato fuori dallo stadio comunale.
Chiamato alla conduzione del Festival dopo il forfait di Carlo Conti, che si trova attualmente all'ospedale di Macerata, speriamo faccia come Baglioni al più presto.

Ok, adesso chiudiamo davvero :)

Le biografie definitive le trovate qui:
https://www.facebook.com/pg/spinoza/pho ... 0754469426

E grazie a tutti ;)

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