Spinoza

http://www.ilfattoquotidiano.it/2017/09/19/luigi-pirandello-fascista-convinto-ritrovata-unintervista-del-1927-mussolini-non-trova-paragoni-nella-storia/3865805/


Mieli certifica, Pirandello fascista. Gli intellettuali di Casapound esultano: da randello a Pirandello!

Mieli certifica: Pirandello fascista. Eia eia Liolà!
Mieli certifica: Pirandello fascista. Cosi è se vi Parà

Pirandello fascista convinto. E Pensaci Giacomino! una minaccia a Matteotti.

Pirandello fascista convinto.
l'ha scopreto nel suo: uno, nessuno, centomila marò

Pirandello fascista convinto.
oh cazzo! e mhò ai fasci gli toccherà leggere.

Pirandello fascista convinto.
Di Canio almeno ha il pregio di non dover obbligare a leggere

Pirandello fascista convinto. Dalle manganellate.

Pirandello fascista convinto.
Pound suca!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Pirandello fascista convinto.
come ben spiegato nel suo: "uno, nessuno, e centomila celerini ogni volta a proteggerci in piazza"

Pirandello fascista convinto.
"uno, nessuno e centomila gavette di ghiacchio"

Ritrovata intervista del 1927 in cui Pirandello si professa convinto fascista. Ora le maschere cominceranno a picchiarsi tra loro.

Ritrovata intervista del 1927 in cui Pirandello si professa convinto fascista. È la maschera di D'Annunzio.

Pirandello fascista convinto, ritrovata intervista del 1927
ma secondo me quando dice "Mussolini non trova paragoni nella storia", è sarcastico.

(Comunque se uno non trova paragoni nella storia, magari, è perché non sa la storia)

Secondo Pirandello "Mussolini non trova paragoni nella storia".
se è solo per questo, non ha trovato nemmeno la frontiera con la Svizzera

Pirandello fascista convinto.
è finalmente possibile retrocedere Pound a "straniero di merda; prima gli italiani!!!!"

...sisivabbè, ma nel 1937 si era poi pentito!
https://it.wikipedia.org/wiki/Luigi_Pirandello

Pirandello fascista convinto, ritrovata intervista del 1927.

Pirandello nel 1934 vince il premio Nobel per la Letteratura.


-Io- proseguì poi don Mariano ho una certa pratica del mondo;e quella che diciamo
l'umanità,e ci riempiamo la bocca a dire umanità,bella parola piena di vento,la divido in
cinque categorie: gli uomini,i mezz'uomini,gli ominicchi, i (con rispetto parlando) pigliainculo e i
quaquaraquà...Pochissimi gli uomini;i mezz'uomini pochi......
E infine i quaquaraquà che dovrebbero vivere con le anatre nelle pozzanghere......
Leonardo Sciascia Il giorno della civetta

Il vero problema non è un Pirandello fascista , il vero problema è quando i quaquaraquà si mettono a giudicare gli "Uomini".

Ritrovata un'intervista a Pirandello, nel 1927 era fascista: come quasi tutti allora!

(Ma veramente lo avete scoperto solo adesso?)

Pirandello nel '27 era fascista.
da CasaPound a CasaPirandello, restando Casa Vianello

Devo mettere su ebay "Il fu Mattia Pascal" prima che venga approvata la legge Fiano.

Ritrovata intervista del 1927 in cui Pirandello si professa convinto fascista. Ma ha scritto anche cose buone.

Ritrovata intervista del 1927 in cui Pirandello si professa convinto fascista.

°°°
Il tempo cambia il significato delle scelte, e quello che andava bene a Piazza Venezia ,
con le docce di folla , ora non va bene più bene per niente.

°°°Vi faccio un esempio : una scelta di essere oggi fortemente eterosessuale , potrebbe
essere messa in discussione domani , dall'avanzata delle scelte omo-gay-frocie.
Vi faccio un altro esempio , un po' più serio, oggi la parola massone è volutamente
coperta di caccume, mentre invece basterebbe ricordarsi del profondo significato
sociale che ha avuto la Massoneria a partire da Voltaire.

°°°Io credo che il nonno di Alessandra, possa essere facilmente accusato di
ludopatia.Non di altro.
E la ludopatia è una pericolosa patologia, perchè arriva il momento che uno si rovina
e rovina tutto con.... delle s c o m m e s s e sbagliate!
La ludopatia è una malattia che ti fa credere che stai puntando il tuo futuro sul cavallo
vincente, e il tuo cavallo arriva ultimo. Non altro.

Pirandello nel '27 esaltava mussolini... cioè quel nonno della moglie di un pedofilo, che non cercava di scappare come un vigliacco in Svizzera abbandonando al loro destino i suoi sgherri, ma cercava di raggiungerne i casinò dove sfogare la sua eroica "ludopatia"