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Autore Messaggio
Manca poco alle elezioni: perché non cimentarci in un restyling delle nostre amatissime bio?

La scorsa tornata elettorale facemmo le biografie dei partiti (che in massima parte sono valide); questa volta, per differenziarci, potremmo fare partito + leader (Salvini, Meloni, Letta, Conte ecc.)

EDIT: LE PROPOSTE DEI LOGHI POSTATELE PURE IN QUESTO THREAD

Le schede del 2018 le trovate qui:
https://www.facebook.com/spinoza/photos ... 8680684426
(Scorrete a destra per vederle tutte)

Un esempio:
Immagine

Buon divertimento :)

* * *

EDIT: GRAZIE A TUTTI!

ALLEANZA VERDI E SINISTRA

"Europa Verde" è nuovo partito nato dalla "Federazione dei Verdi", che a sua volta nasce dai "Verdi Arcobaleno", che a sua volta discende da "Lista Verde"... è sempre lo stesso partito ma ci tengono a sbatterci in faccia che riciclano i rifiuti (elettorali).
Ai verdi stanno a cuore l'ambiente e gli animali, specie quelli in via di estinzione, per questo di sono federati con Sinistra Italiana.
Grazie alla sua conprovata esperienza Angelo Bonelli è il leader di Europa Verde: infatti da ragazzo fece l'Esamus senza un soldo in tasca.
"SI" è un partito di sinistra fondato nel 2017 e che non si è ancora scisso, almeno così dicono dal CERN di Ginevra.
Segretario di "Sinistra Italiana" è Nicola Fratoianni. A lungo al fianco di Vendola: era quello che aggiungeva le esse ai discorsi.
https://magaridomani.wordpress.com/

Ultima modifica di Barabba Marlin il 8/9/2022, 15.28, modificato 1 volta in totale.
Al direttore @Stefano (Stark), ma per i loghi come ci organiziamo? Viene fatto un thread a parte? Si usano i vecchi? Si appaltano a dei disegnatori vietnamiti di 8 anni?
https://magaridomani.wordpress.com/
ITALEXIT

Italexit è definito un partito "anti-sistema": ad ascoltare i suoi esponenti il sistema a cui si fa riferimento è probabilmente quello scolastico.
Italexit ha raccolto nelle proprie liste attivisti no-vax, no-5G e no-euro, e grazie a questo ha già ottenuto un primo importante risultato politico: decongestionare i reparti di psichiatria.

Leader di Italexit è Gianluigi Paragone: nato da genitori campani si fa notare dalla Lega Nord seguendo i comizi di Bossi e Maroni, e vendendo a sua volta seguito dai leghisti al termine dei comizi. Diventa direttore del giornale della Lega, "La Padania", solo grazie al fatto di conoscere l'italiano. Dopo qualche anno arriva in televisione e conduce la trasmissione "La gabbia", chiamata così in ricordo del suo ufficio ai tempi in cui lavorava per la Lega. Nel 2018 viene eletto nel Movimento 5 Stelle ma viene espulso per gli insulti nei riguardi di Di Maio, creando così non una ma ben due delle mode più popolari degli ultimi anni.
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UNIONE POPOLARE

"Unione Popolare", o semplicemente "Unione", è una lista di sinistra che si presenta non alleata con altre formazioni, e come si intuisce dal suo nome ha come valore fondante il sarcasmo.
Unione conta al suo interno i partiti: Democrazia e Autonomia, Potere al Popolo, Rifondazione comunista, ManifestA, ma anche altre organizzazioni che hanno addirittura più di un iscritto.

Leader di Unione è Luigi De Magistris. Magistrato esattamente come il padre, il nonno e il bisnonno, Luigi De Magistris si laureò col massimo dei voti, nonostante il fondato sospetto che in famiglia copiassero. Diventato procuratore si fa notare per le inchieste "Poseidone", "Why not", "Toghe lucane": era quello che inventava i nomi. Sindaco di Napoli per due volte, De Magistris trova il modo di risolvere una volta per tutte l'annoso problema della spazzatura: buttarla a Roma.
Dopo l'esperienza di Napoli prova a candidarsi come governatore in Calabria, ma per sua stessa ammissione i risultati furono assai deludenti, decide così di candidarsi alle elezioni nazionali per far apparire meno fallimentare l'avventura calabrese.
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NOI MODERATI

Lista che comprende i partiti "Noi l'Italia", "Coraggio Italia" e "Italia al centro". Fortunatamente nel logo sono stati messi dei dettagli con i colori dell'Italia, altrimenti poteva sembrare una lista straniera.
È stata battezzata la "quarta gamba del centrodestra", ma solo per accontentare Berlusconi che così può dire che la terza gamba è la sua. [o "che lui ha la terza gamba"]

Leader di "Noi moderati" è Maurizio Lupi. Per la sua abilità di spostarsi da un partito all'altro, nel 2013 Letta lo nomina ministro dei trasporti. Al momento "Noi l'Italia" è il settimo partito a cui aderisce, ma non è ancora stato diramato il bollettino quotidiano. Maurizio Lupi è considerato un professionista affidabilissimo, ma alla domanda se lo sia anche come politico e non solo come testimonial, i dirigenti della Rolex non hanno saputo rispondere.
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IMPEGNO CIVICO

Lista dell'alleanza di centrosinistra che ambisce a superare lo sbarramento del "Chiiii?".
Nel logo presenta un insetto nella speranza che qualche elettore, credendolo vero, provi a ucciderlo con la punta della matita.

Leader di Impegno civico è Di Maio. Enfant prodige della politica italiana (ricordiamo che enfant si traduce come "fanciullo, bambino", e prodige significa "con un culo così"), Di Maio nasce in Campania, la madre è un'insegnante di italiano e il padre un ex dirigente politico, ed è l'unico caso al mondo in cui a essere incerta è la madre. [oppure: "l'unico caso al mondo in cui a chiedere il test del DNA è stata la madre"]
Durante la legislatura uscente, Di Maio è stato Vicepresidente del Consiglio, Ministro del Lavoro e Ministro degli Esteri, istituzioni di cui ha scoperto l'esistenza solo dopo essere stato nominato.
Grillino della prima ora, abbandona il Movimento dopo 12 anni dalla sua fondazione, perché il sistema orario a 24 non l'ha mai capito benissimo.
Dopo la rottura col M5S, Di Maio viene a sapere che Salvini ha in programma la reintroduzione della leva obbligatoria, così fonda "Impegno civico", confondendolo col "servizio civile".
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DE MAGISTRIS
Magistrato proveniente da una stirpe di magistrati, si dice che un suo trisnonno indagò per peculato Vittorio Emanuele II, appena entrato a Napoli dopo aver incontrato Garibaldi a Teano. È stato l'unico sindaco italiano a far rispettare il referendum del 2011 sulla ripubblicizzazione dell'acqua, cosa che gli ha attirato l'antipatia di Bersani. All'indomani della morte di Maradona ha fatto intitolare a suo nome lo stadio di Napoli, ma ha già detto che se diventa premier lo rinominerà stadio Kvaratskhelia. Ha proposto di portare l'Italia fuori dalla Nato, asserendo che Sanna Marin se la tira troppo e non è il suo tipo.
https://twitter.com/gancillo1
COMUNICAZIONE DI SERVIZIO:

per chi avesse una vita interessante (o semplicemente una vita), e quindi non segua assiduamente la politica, linko qui la lista dei partiti ammessi alle elezioni con relativi leader. Occhio che il sito è una pagina istituzionale, quindi è fatta a minchia di cane: si apre sulla scheda del plurinominale alla Camera, per vedere la lista di cui sopra bisogna cliccare su "CONTRASSEGNI".

I partiti sono tanti, ma proporrei di concentrare le forze sui principali 12 (anche stando ai sondaggi):
- Fratelli D'Italia - Meloni
- Partito Democratico - Letta
- Movimento 5 Stelle - Conte
- Lega - Salvini
- Azione+Italia Viva - Calenda
- Forza Italia - Berlusconi
- Alleanza Verdi e Sinistra - Bonelli
- Noi moderati - Lupi
- +Europa - Bonino
- Italexit - Paragone
- Unione Popolare - De Magistris
- Impegno civico - Di Maio
https://magaridomani.wordpress.com/
AZIONE + ITALIA VIVA

Azione+Italia Viva è un'alleanza fondata su uno dei valori politici più condivisi degli ultimi anni: rompere il cazzo a Letta.

Leader designato è Carlo Calenda. Carlo nasce a Roma il 9 aprile del 1973, il suo primo vagito è un'invettiva contro la direzione ospedaliera.
Quando ha 11 anni suo nonno, il grande regista Luigi Comencini, lo convince con l'inganno a partecipare come protagonista allo sceneggiato "Cuore", dicendogli che avrebbe dovuto insegnare a Christiaan Barnard a fare i trapianti cardiaci.
Sotto i governi Renzi e Gentiloni fa il ministro dello sviluppo economico, che tuttavia prima del suo avvento si chiamava del sottosviluppo economico.
Candidatosi a sindaco di Roma ottiene un ottimo risultato, grazie a una campagna talmente pressante che i romani, quando videro sulla scheda il suo simbolo, lo spuntarono senza pensarci tipo il consenso ai cookie.
Per le elezioni politiche 2022, dopo un'estenuante trattativa, si allea col PD , ma rompe l'accordo dopo poche ore, quando si accorge che Letta, credendo fosse uno scherzo, aveva tolto dal contratto lo ius primae noctis.
Si ispira a Churchill: da anni sta perfezionando il suo stesso punto vita.
https://magaridomani.wordpress.com/
LETTA
Tutti si chiedevano come mai durante il faccia a faccia del 2013 tra Bersani e Crimi non avesse proferito parola, e ora che sta facendo campagna elettorale è chiaro che si comportò così per aumentare le probabilità di successo. Ha impostato la sua comunicazione sul dualismo pancetta-guanciale, attirando le antipatie dei vegetariani, e sulla necessità di far arrivare grano dall'Ucraina, attirandosi quelle dei celiaci.
https://twitter.com/gancillo1
Alleanza Verdi-Sinistra
Alleanza che riunisce Sinistra Italiana e Verdi, in barba agli appelli per la differenziata, ha preso il posto di Calenda come alleato su cui il Pd scaricherà la colpa della sconfitta. I due partiti contrappongono all'agenda Draghi l'agenda Greta, che non ha la copertina in pelle e puoi usare le pagine come filtro per le canne, e sono contrari all'invio di armi all'Ucraina a differenza di Letta, al quale non risulta nessuna guerra in Ucraina. Hanno inoltre proposto l'abolizione dei jet privati, perché i loro leader non se li possono permettere.
Angelo Bonelli dei Verdi è stato consigliere comunale a Taranto, nota città green, ha vissuto per un anno e mezzo in Amazzonia incatenato a un albero che nessuno voleva abbattere e, dopo aver lasciato Ostia quando gli fu recapitato a casa il cuore di un animale, vive oggi a Rovereto, dove viene minacciato con pacchi anonimi contenenti speck.
Il segretario di SI Nicola Fratoianni ha mosso i suoi primi passi in politica in Rifondazione Comunista (faceva il mozzo sulla barca di D'Alema) ed è amico intimo di Nichi Vendola, il quale ha celebrato le sue nozze terminando quando ormai lui e la moglie erano al terzo anno di matrimonio. Oltre alla stessa moglie di Fratoianni (visto che c'è di peggio che andare insieme all'Ikea?), candida anche Ilaria Cucchi in un collegio sicuro: uno senza scale.

FRATELLI D'ITALIA
Cover band del Movimento Sociale, Fratelli d'Italia viene fondato nel 2012 da La Russa, Crosetto e Meloni. Quest'ultima, grazie alla capacità di cantare senza amplificazione, ne diventa presto la front-woman, front-mother, front-christian.

Giorgia Meloni nasce a Roma nel 77, il padre abbandona la famiglia scappando alle Canarie quando Giorgia ha appena 12 anni, per dire quanto già cacasse il cazzo. Consegue la maturità linguistica col massimo dei voti con una tesina sulle lingue urlate. Già adolescente si fa strada in varie organizzazioni politiche, grazie a una nuova e inedita visione : accompagnare l'apologia del fascismo a un caschetto biondo. Durante il terzo governo Berlusconi viene nominata ministro senza portafoglio ma con la paghetta, nel neonato ministero della Gioventù, nomina con la quale diventa il più giovane ministro della storia repubblicana, ottenendo così anche la delega alle didascalie (oppure: "nomina con la quale diventa il più giovane ministro della storia repubblicana, ottenendo così l'unico risultato di quel ministero).
È una convinta atlantista, a differenza dell'alleato Salvini che ritiene che i migranti sia più comodo affogarli nel Mediterraneo.
Curiosità: pare non abbia mai giudicato un film senza prima aver visto anche i ciak scartati.
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Alleanza Verdi e Sinistra - Bonelli
Mi hanno detto che il candidato è Tex Willer, vorrei esserne sicuro prima di votare...
Quando ti dicono che con l'APP puoi fare qualcosa "comodamente a casa tua"
ti stanno dicendo di fare il lavoro per il quale li paghi.

SALVINI
Entrato in politica giovanissimo, lanciò il suo manifesto elettorale in diretta tv a Il Pranzo è Servito, e da allora gira l'Italia promuovendo produzioni alimentari DOP, mentre suo figlio ha preferito non seguire la strada paterna per buttarsi nel campo dei motori, in qualità di collaudatore dei mezzi della polizia. È contrario all'uso di droghe perché sostiene che fanno male, soprattutto se chi le usa è fautore di aggressive campagne di comunicazione politica.
https://twitter.com/gancillo1
Marco Rizzo. Marco chi???

Luca's Jokes ha scritto:
Alleanza Verdi-Sinistra
Alleanza che riunisce Sinistra Italiana e Verdi, in barba agli appelli per la differenziata, ha preso il posto di Calenda come alleato su cui il Pd scaricherà la colpa della sconfitta. I due partiti contrappongono all'agenda Draghi l'agenda Greta, che non ha la copertina in pelle e puoi usare le pagine come filtro per le canne, e sono contrari all'invio di armi all'Ucraina a differenza di Letta, al quale non risulta nessuna guerra in Ucraina. Hanno inoltre proposto l'abolizione dei jet privati, perché i loro leader non se li possono permettere.
Angelo Bonelli dei Verdi è stato consigliere comunale a Taranto, nota città green, ha vissuto per un anno e mezzo in Amazzonia incatenato a un albero che nessuno voleva abbattere e, dopo aver lasciato Ostia quando gli fu recapitato a casa il cuore di un animale, vive oggi a Rovereto, dove viene minacciato con pacchi anonimi contenenti speck.
Il segretario di SI Nicola Fratoianni ha mosso i suoi primi passi in politica in Rifondazione Comunista (faceva il mozzo sulla barca di D'Alema) ed è amico intimo di Nichi Vendola, il quale ha celebrato le sue nozze terminando quando ormai lui e la moglie erano al terzo anno di matrimonio. Oltre alla stessa moglie di Fratoianni (visto che c'è di peggio che andare insieme all'Ikea?), candida anche Ilaria Cucchi in un collegio sicuro: uno senza scale.


Alleanza che riunisce Sinistra Italiana, Verdi e Possibile, con quest'ultimo che però non è riuscito a inserire il proprio simbolo sulla scheda, avendolo candidato al Senato solo nella circoscrizione di Bologna. Civati sostiene di essere l'antidoto a Casini, ma di certo bisogna essere molto imprudenti per farsi pungere due volte di fila dalla stessa vipera.
https://twitter.com/gancillo1
LEGA

Conosciuta un tempo come Lega Nord, e tra poco come Lega Est, la Lega costituisce, ad oggi, l'unica truffa che i milanesi sono riusciti a fare ai napoletani.


Senza scrupoli, diabolico, ipocrita, questi sono solo alcuni dei pregi del segretario della Lega, Matteo Salvini, a detta dei suoi più accaniti estimatori.
Nato a Milano nel '73 e concepito durante un rito satanico a Cologno Monzese, a 15 anni il giovane Matteo partecipa al programma TV "Doppio Slalom" vincendo 900 mila lire, anche se non diede mai i soldi ai genitori e patteggiò un piano di rientro in 80 anni.
Nel 1997 si iscrive ai "Comunisti padani", ma solo perché era curioso di assaggiare la polenta col bambino.
Dopo l'esperienza in consiglio comunale viene eletto all'Europarlamento di Strasburgo, dove tuttavia fa il record di assenze, ma solo perché già applicava in proprio la chiusura delle frontiere.
Nel 2013 è il primo a prendere il posto di Bossi dalla segreteria della Lega Nord, capendo che bastava spingere la sedia a rotelle.
[oppure "Nel 2013 è il primo a scansare Bossi dalla segreteria della Lega, finalmente a sbloccare la sedia a rotelle "].
All'epoca Salvini è ancora convintamente secessionista e antimeridionale, poi avviene un evento, un'epifania che lo condurrà a una sincero ravvedimento politico e ideologico: gli spiegano come funzionano i rimborsi elettorali.
Salvini organizza corsi di aggiornamento tra gli iscritti per imparare a sostituire la parola "terrone" con "extracomunitario", e corsi avanzati per i dirigenti per cambiare "Roma ladrona" con "dittatura di Bruxelles". Molti non ce la fanno, alcuni leghisti (di natura non avvezzi allo studio), soccombono e spirando pronunciano le parole "per mi son tutti negher". Ma la visione di Salvini è lungimirante: la Lega nel 2018 diviene il primo partito di centrodestra.
Salvini affida la comunicazione politica a Luca Morisi che organizza la famigerata "Bestia", chiamata così per addolcire l'immagine della Lega.
Nominato ministro degli interni nel governo Conte I, Salvini è talmente contento che va in giro per l'Italia ad annunciarlo ai citofoni.
Poi lentamente il declino: il tentativo di prendere i pieni poteri, i rapporti con la Russia, la dieta.
Anche Morisi cade giù: durante una perquisizione a casa dello spin doctor, viene trovata della cocaina nascosta nei libri. Salvini è costretto a chiedergli le dimissioni: la Lega è inflessibile sul possesso di libri.
I sondaggi parlano di un tracollo della Lega, per alcuni Salvini come leader avrebbe le ore contate, ma una sua totale fuoriuscita è improbabile, considerando anche che padre Amorth non è più tra noi.
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Barabba Marlin ha scritto:
AZIONE + ITALIA VIVA

Azione+Italia Viva è un'alleanza fondata su uno dei valori politici più condivisi degli ultimi anni: rompere il cazzo a Letta.

Leader designato è Carlo Calenda. Carlo nasce a Roma il 9 aprile del 1973, il suo primo vagito è un'invettiva contro la direzione ospedaliera.
Quando ha 11 anni suo nonno, il grande regista Luigi Comencini, lo convince con l'inganno a partecipare come protagonista allo sceneggiato "Cuore", dicendogli che avrebbe dovuto insegnare a Christiaan Barnard a fare i trapianti cardiaci.
Sotto i governi Renzi e Gentiloni fa il ministro dello sviluppo economico, che tuttavia prima del suo avvento si chiamava del sottosviluppo economico.
Candidatosi a sindaco di Roma ottiene un ottimo risultato, grazie a una campagna talmente pressante che i romani, quando videro sulla scheda il suo simbolo, lo spuntarono senza pensarci tipo il consenso ai cookie.
Per le elezioni politiche 2022, dopo un'estenuante trattativa, si allea col PD , ma rompe l'accordo dopo poche ore, quando si accorge che Letta, credendo fosse uno scherzo, aveva tolto dal contratto lo ius primae noctis.
Si ispira a Churchill: da anni sta perfezionando il suo stesso punto vita.

Azione+Italia Viva è un'alleanza fondata su uno dei valori politici più condivisi degli ultimi anni: unirsi prima delle elezioni e dividersi subito dopo.
@Lazzaro1969
+EUROPA

+Europa nasce dalla fusione di Forza Europa e i Radicali Italiani, un noto gruppo sovversivo che aveva come obiettivo l'insurrezione del popolo contro la democrazia, attraverso il rompimento di coglioni per i continui referendum.
Secondo alcuni i radicali avrebbero cambiato partito per non farsi trovare più da Marco Cappato, che ultimamente stava diventando troppo insistente nel voler dare un passaggio a Emma Bonino.

Emma Bonino era il volto più noto del Partito Radicale dopo Marco Pannella: insomma era quella che aveva le cartine ma non il fumo.
Da sempre mossa dagli ideali del radicalismo liberale, continua a combattere le sue battaglie nonostante la moda degli anti-ossidanti.
Pioniera delle istituzioni europee, esperta di cooperazione internazionale, paladina dei diritti civili, non risulta però dotata di quelle competenze necessarie per la politica interna: tipo saper raccontare le barzellette.
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MOVIMENTO 5 STELLE

Il Movimento Stelle è la più pericolosa sfida nata su internet dopo la Blue Whale Challange: dei 336 concorrenti del 2018 ne sono rimasti meno della metà, e comunque dopo due volte che ci giochi muori.
Prima del M5S c'erano i meetup, poi le liste civiche a 5 stelle, e solo dopo è arrivato il movimento come lo conosciamo ora, questo ci ricorda che non bisogna mai sottovalutare le varianti.
Quest'anno compare nel logo il numero 2050: non è una data ma il pin della carta di credito dell'ex Di Maio. [oppure: "Quest'anno compare nel logo il numero 2050: non è una data ma il pin della carta di credito di Toninelli, visto che se lo perde sempre ora sa dove trovarlo"]

Capo politico del M5S è Giuseppe Conte. Wikipedia lo definisce un "tecno-populista", e questo è tutto quello che sappiamo riguardo i suoi DJ set.
Ama definirsi "l'avvocato del popolo", è non è un lavoro semplice visto che il popolo è accusato di aver votato 5 stelle.
Una volta si è detto orientato a sinistra, ma probabilmente parlava del ciuffo.
Docente di diritto ma soprattutto uomo di grande eleganza, accetta di guidare il governo gialloverde nonostante l'abbinamento cromatico da cafoni.
Dopo pochi mesi Salvini tenta di fargli le scarpe, ma Conte rifiuta gentilmente perché lui indossa solo scarpe fatte a mano modello Oxford.
Il Governo Conte II giura il 05 settembre 2019; nessuno immagina che da lì a breve Conte dovrà guidare la nazione in uno dei momenti più drammatici della sua storia: il rinvio degli Europei di calcio [oppure: "l'esclusiva della Serie A a Dazn", anche se le tempistiche non combaciano perfettamente].
Durante la fase più acuta della pandemia, Conte viene accusato di abusare dei decreti estromettendo il Parlamento; i parlamentari l'avrebbero potuto sfiduciare ma questo significava andare in Parlamento e nessuno c'aveva voglia.
In Europa riesce a strappare ingenti somme di denaro per il post-covid, semplicemente ricordando di venire da Foggia.
Accusato, mentre era Presidente del Consiglio, di essere manipolato da Grillo, Casalino e perfino Di Maio, nel luglio 2022 Conte fa cadere il governo Draghi senza volerlo davvero, dimostrando così di saper fare le cazzate anche da solo.
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FORZA ITALIA

Partito fondato nel 1994 con una pausa tra il 2009 e il 2013 per uno zabaione.
Numero due del partito è Antonio Tajani, che è stato un convinto monarchico, che offese pubblicamente la comunità rom, che definì Mussolini un ottimo politico. Insomma, non una figura degna di essere il vice Berlusconi, visto che nemmeno uno degli scandali in cui è coinvolto ha a che fare con la figa.

Fare una biografia di Berlusconi è difficile quasi quanto portarlo in tribunale.
Tutti sanno che da ragazzo ha lavorato come cantante sulle navi da crociera: quello che pochi sanno è che i biglietti li aveva venduti lui e le crociere erano in Lombardia!
Laureatosi in giurisprudenza nel 1961 non farà mai l'avvocato ma si limiterà a collezionarli.
Arrivano gli anni 80: grandi possedimenti immobiliari, giornali, televisioni, supermercati... questi sono solo alcuni dei luoghi in cui Berlusconi giura di aver ciulato.
La "discesa in campo" del 1994 fu il motivo della rottura della collaborazione tra Berlusconi e Montanelli, ma probabilmente non sarebbe durata lo stesso: i due erano troppo diversi, per esempio Montanelli le minorenni straniere prima le sposava.
Gli anni seguenti sono anni di prosperità e grandi successi per tutti gli italiani... cioè per tutti quegli italiani che hanno un'amica bona da presentare a Berlusconi.
Nel 2011 Berlusconi è costretto a dimettersi per rassicurare i mercati, pian piano la sua figura perde autorevolezza e anche a destra non lo considerano più insostituibile, anche perché nel 2013 viene commercializzato il generico del viagra.
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PARTITO DEMOCRATICO

Secondo un recente sondaggio, il PD è, insieme all'arma dei carabinieri, l'istituzione a cui gli cittadini italiani sono più grati e ai cui si ispirano maggiormente. Il campione era composto da ex concorrenti di "La sai l'ultima?"
Il partito si ispira chiaramente all'omonimo partito americano, con la differenza che quello italiano non ha mai avuto un leader nero, ma solo diversi segretari che sono stati fatti neri.
Tra i maggiori soggetti politici italiani è l'unico che riporta ancora la parola "partito" nel nome, anche se in questo caso si riferisce all'elettorato.
È accusato di essere ideologicamente un guazzabuglio, e di aver ospitato nel tempo indiscriminatamente soggetti di sinistra e di destra, ad esempio: Pier Ferdinando Casini*, Paola Binetti, Mario Adinolfi, solo per citare quelli più a sinistra.
Un'altra accusa è quella di ipocrisia riguardo le politiche ambientali: con tutte quelle correnti interne a via del Nazareno non c'è nemmeno una pala eolica.

Enrico Letta è il reboot di Netflix di una serie prodotta da Mediaset: Gianni Letta.
Nato e cresciuto a Pisa, Enrico Letta è l'unico a mettere d'accordo livornesi e pisani, facendo schifo ad entrambe le fazioni.
Enrico comincia la sua attività politica come convinto europeista, ma all'epoca l'Europa non stava ancora sul cazzo a tutti, e infatti lui non era ancora del PD.
Iscritto prima alla DC, poi al PPI, Enrico Letta ha fatto ricredere gli italiani sul valore dell'onestà in politica: infatti se avesse rubato come tutti i democristiani si sarebbe tolto dalle palle già da un pezzo.
Ha ricoperto il ruolo di Presidente del Consiglio in Amici Miei atto IV.
Di salda formazione cattolica-democratica, Enrico Letta è già in odore di santità: sarà il santo protettore di quelli inculati dai colleghi.

* Anche se è stato candidato nelle liste PD, Casini non è stato mai formalmente del PD, se vi viene in mente un altro nome (che sicuramente c'è) altrettanto famoso ed eclatante tiratelo fuori, Renzi per me non funziona. Comunque Casini ci può stare comunque.
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+Europa
Partito europeista nato dalle ceneri dei Radicali, fumate durante una seduta in cerchio, è favorevole alla procreazione assistita, all'eutanasia, all'aborto, alla maternità surrogata, alla liberalizzazione delle droghe leggere, a fare la pipì nella doccia, tenere le scarpe sul divano e lasciare i piatti nel lavandino per giorni.
Emma Bonino, nata nel 1948 dopo aver tentato inutilmente di convincere sua madre ad abortire, è una delle figure femminili italiane più importanti nella difesa dei diritti delle donne, insieme all'avvocato di Ilary Blasi. Nel 1997 fu sequestrata per 4 ore dai talebani, che pagarono un riscatto alla Farnesina perché qualcuno venisse a riprendersela, poi è stata Ministro degli Esteri del governo Letta, trovandogli una cattedra in Francia.
Inizialmente alleata con Azione, che l'aveva indicata come nuovo inceneritore di Roma, sfiderà proprio Calenda nel collegio uninominale di Roma Centro in una sfida fratricida che potrebbe favorire un terzo incomodo: Matteo Renzi.

L’ITALIA SUL SERIO

L’Italia sul Serio è la barzelletta più in voga nell’aeroporto di Bergamo, in attesa dell’imbarco per l’Arabia Saudita.

Il leader è Carlo Calenda, in arte Decio Cavallo, almeno fin quando Antonio Peluffo, in arte Matteo Renzi, non riuscirà a vendergli la Fontana di Trevi per 80mila euro, perché Clemente Mastella si era vergognato.
Il programma, ambientato in pieno Rinascimento, prevede l’adeguamento dei salari a quelli invidiati a bin Salman; la nomina dei leader nel consiglio di amministrazione della società russa Delimobil; una riforma della giustizia fondata sulla rigida applicazione del jobs act ai sudditi di Confindustria che oseranno lavorare piuttosto che candidarsi in un collegio blindato; La delega fiscale a Silvio Berlusconi; l’obbligo per chi promette di abbandonare la politica, in caso di sconfitta al referendum, di incatenarsi alle poltrone del senato e l’adorazione di Draghi, in ginocchio e senza scarpe, cinque volte al giorno, rivolti alla Leopolda.
P.S.: Si raccomanda a tutti i candidati premier di stare sereni e andare a Mes tutti i giorni.

FORZA ITALIA

Forza Italia nasce nel 1994 al San Raffaele e viene subito posta nell’incubatrice, in cui resterà fino al 2009, a causa di una grave forma di rinite allergica alle Procure. Affidata ai servizi sociali, nello stesso anno sposa tale Popolo della Libertà, chiamato così perché prescritto, e inizia a restare sempre incinta, tanto che, nel 2013, il matrimonio va a puttane, su consiglio di Silvio Berlusconi. Svolge una frenetica attività parlamentare, grazie all’acquisto di senatori e all’approvazione di leggi ad personam. Tra le principali conquiste si ricordano: l’elezione di Ruby a nipote di Mubarak; il reddito di cittadinanza alle igieniste dentali e ai condannati per concorso esterno in associazione mafiosa; la depenalizzazione del falso in bilancio e la nomina di Maurizio Gasparri a ministro delle comunicazioni. A causa della persecuzione, sotto Ponzio Pilato, per frode fiscale dell’unico rappresentante che la tradizione cristiana ricordi separato, puttaniere e pregiudicato, viene affidata a uno stalliere (ma i testimoni negano che si tratti di Antonio Tajani), in attesa che il suddetto papi risorga in senato. A tal proposito, si attendono, a breve, i primi nitriti.

ITALIA SOVRANA E POPOLARE

Un sogno, una favola forse.

Fratelli d'Italia
Partito che gode di un larghissimo consenso in Italia, e senza che sia obbligatorio possederne la tessera per lavorare (per ora), si prepara a rastrellare voti dopo non aver preso parte al governo Draghi, che era sold out.
Il programma di FdI è sintetizzabile nello slogan "Dio, patria e famiglia", nell'ordine in cui i giovani italiani riescono a liberarsene. Il partito non ha mai preso nettamente le distanze dal fascismo ma ha duramente criticato Peppa Pig, forse dimenticando che tutti i maiali finiscono appesi.
Giorgia Meloni, donna, madre e cristiana come ama presentarsi alle feste, può diventare la prima donna presidente del consiglio (scritto staccato). Abbandonata dal padre in giovane età, proprio come i figli di Matteotti, cresce con la madre (Anna, donna, madre, cristiana) alla Garbatella, quartiere popolare che tuttavia non cambierà nome.
Inizia come attivista del Fronte della Gioventù, gruppo studentesco di nostalgici di Mussolini che come studenti non erano evidentemente granché, poi entra in Alleanza Nazionale voluta da Fini, che la sceglie come sua nuova fiamma, e nel 2008 diventa ministro della Gioventù nel governo Berlusconi IV durante un gioco di ruolo ad Arcore. Allontanatasi da Berlusconi prima che le porgesse una statua di Priapo, si unisce a Crosetto e La Russa per fondare Fratelli d'Italia e acquistare insieme una licenza Photoshop. Nel 2016 si candida a sindaco di Roma ma ne esce con le reni spezzate.
Non ha voluto vaccinare sua figlia contro il covid (anche la democrazia aveva gli anticorpi, dicevano) e alla richiesta di Liliana Segre di togliere il simbolo fascista ha risposto "Eh Lilia' nun credo che quel tatuaggio vie' via facile".

Ho letto tutte queste meravigliose e ponderate recensioni dei partiti in gara,
ma, dopo il martellante battage mediatico penso che voterò per il Funerale di Elisabetta 2°
Quando ti dicono che con l'APP puoi fare qualcosa "comodamente a casa tua"
ti stanno dicendo di fare il lavoro per il quale li paghi.

Giorgia Meloni

Giorgia Meloni nasce sotto un cavolo, la notte di Halloween di un annus horribilis.

Ha da poco compiuto un anno, quando il padre intuisce le sue potenzialità e fugge all'estero.

A quattro anni incendia la casa assieme alla sorella Arianna. Le due si accusano a vicenda rivelando talento per la politica.

Mentre frequenta le scuole medie, un volume cade da una libreria e la colpisce alla testa. È la biografia di Mussolini, e questo episodio segnerà la sua vita e probabilmente anche la nostra.

A soli 15 anni aderisce a una formazione di destra, le "Giovani Teste di Cazzo", dove si distingue perché è l'unica che alle manifestazioni non necessita del megafono.

Nel 2008 viene nominata Ministro nel governo Berlusconi. Ma senza portafoglio perché nell'esecutivo sono presenti anche ex socialisti.

Nel 2016 rimane incinta, smentendo in maniera definitiva chi la considerava un uomo. Nasce la piccola Ginevra, che dopo aver assistito a un comizio della madre, pronuncia la sua prima parola: "Sticazzi!".

(Le foto della Meloni con il pancione faranno il giro del mondo, e verranno paragonate a quelle del mostro di Loch Ness)

Molti la considerano una sorta di Salvini in gonnella. In realtà Salvini sta alla Meloni come Cicciobello sta a Chucky, la bambola assassina.

Nel 2021 il Financial Times la paragonò a Marine Le Pen. E in molti si domandarono: "Ma la Meloni vale Le Pen?".

Giorgia Meloni nel 2006 ha dichiarato di avere "un rapporto sereno" con il fascismo. Ma cosa la ecciti durante il sesso sono affari suoi.

La Meloni è contraria al matrimonio omosessuale, alle unioni civili gay, all'adozione per le coppie gay e vorrebbe rendere illegale la famiglia omogenitoriale. Però non ha mai detto di volerli bruciare vivi.
Il solito ottimista
Barabba Marlin ha scritto:
Al direttore @Stefano (Stark), ma per i loghi come ci organiziamo? Viene fatto un thread a parte? Si usano i vecchi? Si appaltano a dei disegnatori vietnamiti di 8 anni?


Mettiamo qua anche i loghi!

Stefano (stark) ha scritto:
Barabba Marlin ha scritto:
Al direttore @Stefano (Stark), ma per i loghi come ci organiziamo? Viene fatto un thread a parte? Si usano i vecchi? Si appaltano a dei disegnatori vietnamiti di 8 anni?


Mettiamo qua anche i loghi!


Solo loghi e/o anche immagini sbagliate dei leader alla stregua di Sanremo?
https://magaridomani.wordpress.com/
Impegno Civico
Impegno Civico è il partito lanciato da Di Maio con l'aiuto del navigator Bruno Tabacci, che gli ha prestato il simbolo concedendogli un funerale democristiano, in seguito alla rottura con il M5S dopo l'aggiornamento dell'algoritmo e raccoglie una serie di fuoriusciti (o scappati di casa) del Movimento. Il simbolo di IC è un'ape, per sottolineare il rischio estinzione, mentre il programma è in continuità con quello del governo Draghi perché a Di Maio il suo gliel'ha mangiato il cane.
Figlio di un'insegnante di italiano e di un imprenditore simpatizzante del MSI - ma col tempo prenderà le distanze da entrambi i genitori -, Luigi Di Maio abbandona gli studi universitari per dedicarsi all'attivismo nel Movimento 5 Stelle, peraltro con i medesimi risultati, e lavorando parallelamente come agente di commercio, manovale, cameriere, venditore di bibite allo stadio e altre maschere tipiche napoletane. Nel 2010 si candida alle elezioni comunali a Pomigliano d'Arco e raccoglie 59 preferenze: sembra poco, ma vedrete il 25 settembre.
Entra in parlamento nel 2013 (si sa che le scatolette di tonno durano anni), da ministro del Lavoro annuncia di aver abolito la povertà ("E tu, Dibba, che hai fatto ultimamente?") e si fa fotografare con il leader dei Gilet gialli dopo averlo tamponato in tangenziale; dal 2019 è ministro degli Esteri, ruolo in cui ha maturato un'esperienza tale da saper mimare la turbolenza dell'aereo meglio di Alfano.
E' stato capo politico dei 5 Stelle ma ha lasciato il Movimento dopo essere finito in nomination con Rocco Casalino, e durante la campagna elettorale è stato sollevato in aria in pizzeria come in Dirty Dancing suscitando polemiche, ma aspettate che visiti una fabbrica di vasi di argilla.
Di Maio si presenta alleato con il Pd, dopo che finalmente ha trovato qualcuno disposto a parlargli di Bibbiano, e candida alcuni fedelissimi tra cui l'ex ministra Azzolina, che al momento giace inutilizzata nello scantinato di una scuola.

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Il solito ottimista
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Il solito ottimista
Barabba Marlin ha scritto:
Solo loghi e/o anche immagini sbagliate dei leader alla stregua di Sanremo?


Sicuramente i loghi, poi vediamo quanto materiale abbiamo!

Stefano (stark) ha scritto:
Barabba Marlin ha scritto:
Solo loghi e/o anche immagini sbagliate dei leader alla stregua di Sanremo?


Sicuramente i loghi, poi vediamo quanto materiale abbiamo!


Ok, nel caso facessimo anche i leader, ecco qualche proposta:

Di Maio:
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oppure
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Bonelli:
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Berlusconi:
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Bonino:
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Calenda:
(questa è un po' difficile: è Giuda in Jesus Christ Superstar. Il riferimento è al bacio a Letta due giorni prima di sfancularlo):
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Più mainstream:
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Salvini:
(lui è il tizio di "Man vs Food", un programma il cui concept era ingozzarsi fino a scoppiare, i pischelli mi sa lo conoscono perché l'ho visto in vari meme)
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Per Meloni:
l'elaborazione presente in Sfottomontaggi di Peppa Pig coi capelli biondi di Madd
oppure:
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Letta:
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Lupi:
(è Plinio Fernando, l'attore che interpretava Mariangela Fantozzi)
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Paragone:
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Conte:
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GIORGIA MELONI
CV
FORMAZIONE
Diploma di maturità linguistica con votazione 60/60 (sticazzi)

ESPERIENZE LAVORATIVE
Dal 2006 è giornalista professionista (e l'unico riscontro in merito è l'iscrizione all'albo dei giornalisti del Lazio).

Direi che come presidente del consiglio ci siamo.


PS: Almeno Di Maio ha distribuito bibite ...
Satira, ultima frontiera. Questi sono i viaggi ...
(edit: AGGIORNAMENTO nel primo messaggio)

Non so se ci sto dentro come concetto. Più che un riferimento al partito è all'idea di Europa, "crepata" sul tema Ucraina

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GIANLUIGI PARAGONE

Gianluigi Paragone nasce a Varese nel 1971. Si diploma al liceo classico, si laurea in giurisprudenza, poi nel 2005 sale per gioco su un seggiolone e cade, diventando così direttore de La Padania, organo ufficiale della Lega, oltre che direttore di Libero.
Ormai avvezzo a raccontare cazzate sui giornali, è dunque pronto per la televisione, dove nel 2010 trova il successo su Rai 2 con la trasmissione "L'ultima parola", in cui mescola musica e politica, un po' come Povia, ma peggio.
In seguito conduce su La 7 la trasmissione "La Gabbia" un talk show dove gli ospiti si divertono a tirargli le noccioline oltre le sbarre. Nonostante l'originalità del format, "La gabbia" fa cagare a tutti, così Cairo nel 2017 decide di liberare Paragone, che finisce per transumanza nel Movimento Cinquestelle, diventando senatore come il cavallo di Caligola. Qui comincia molto presto a sottolineare le contraddizioni interne al partito, suscitando nei vertici una serie di facce alla Khaby Lame e facendosi espellere. A questo punto, si inventa Italexit, un partito euroscettico, sovranista e complottaro, che raccorda le idee di Nigel Farage, la confusione di altri fuoriusciti dal Movimento e le turbominchiate di Diego Fusaro. Dietro le scelte di Paragone sembra esserci un fil rouge che parte dall'amore per la Lega, passa per "La gabbia" e arriva a Fusaro, portandolo sempre insomma ad abbracciare il mondo animale. Il partito raccoglie pochi consensi, molti dei quali tra coloro che credono che "Italexit" sia il piano di Paragone per andarsene dal Paese.
"E le dure querce grondavano di miele rugiadoso" (Virgilio).
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Aggiunta LETTA:
Per il suo prezioso apporto nell'Ulivo fu soprannominato Xylella.
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Noi Moderati
Nato da una costola di Forza Italia asportata a Berlusconi, Noi Moderati (plurale maiestatis) raggruppa Noi con l'Italia, Italia al Centro, Coraggio Italia e l'Udc, che ancora una volta non ha capito le regole del gioco, e i rispettivi leader Lupi, Toti, Brugnaro e Cesa: è bastato agitare un salvadanaio. La lista riveste il ruolo di quarta gamba del centrodestra in una barzelletta che Berlusconi ama raccontare e raccoglie i moderati forzisti - sono quelli che hanno paura della figa -, puntando a sottrarre voti al Terzo Polo come se già non ci pensasse da solo Calenda. Il programma di Noi Moderati si ispira ai valori liberali e cristiani (andare a mignotte sì, ma non la domenica) e spinge il nucleare green, introducendo il bidone verde per la raccolta delle scorie radioattive.
Maurizio Lupi è figlio di un muratore e di un'operaia, e già questo lo colloca su posizioni anti-evoluzionismo. Cresce a Milano e per mantenersi gli studi vende bibite a San Siro (avete visto quanti danni abbiamo fatto bevendo allo stadio?), poi aderisce a CL, alla Compagnia delle Opere, alla DC e infine a Forza Italia, facendo passare una serie di grattacapi al povero Geppetto.
E' stato ministro delle Infrastrutture e Trasporti nel governo Letta e dei Trasporti e Infrastrutture nel successivo governo Renzi, salvo poi essere costretto a dimettersi dopo lo scandalo del rolex regalato a suo figlio (classico caso di giustizia a orologeria). Inizia poi un lungo peregrinare in formazioni minori - Nuovo Centrodestra, Alternativa Popolare, Noi con l'Italia, Pro Patria, Virtus Francavilla - sempre sotto l'ala di Berlusconi, che lo propone senza successo come sindaco di Milano e allenatore del Monza.
Tra i candidati del partito a Bologna c'è anche Vittorio Sgarbi, che preferisce chiamarli "Voi Moderati" o semplicemente "sfigati".

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Il solito ottimista
FRATELLI D'ITALIA

Fratelli d'Italia è un partito politico italiano fondato nel 2012 da Ignazio La Russa, Guido Crosetto e Giorgia Meloni, e già da questo non si spiega come sia arrivato fino al 2022.

Ha abiurato il suo passato dichiarandosi chiaramete un partito ex-post-neo-fascista; molti dei militanti sono nati dopo la fine del regime fascista in Italia, mentre tutti prima dell'inizio di quello nuovo.

Nel simbolo è ancora presente la fiamma tricolore, ma solo perchè in vista del prossimo inverno sarà l'unica fonte di riscaldamento disponibile.

E' stato sempre all'opposizione dei Governi Renzi, Gentiloni, Conte e Draghi, tanto che in campagna elettorale per evitare di prendere il 98% sono stati costretti a sparare ogni tipo di bestialità.

Secondo diversi analisti, sul piano dei diritti civili Fratelli d'Italia presenta tendenze reazionarie. E ci riferiamo solo alle parole degli analisti dello stesso partito.

Il partito è inoltre fortemente contrario ad una società multiculturale, ma più in generale alla cultura semplicemente.

ENRICO LETTA

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"E le dure querce grondavano di miele rugiadoso" (Virgilio).
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