Come avrete già notato, da circa un mese
la fan page di Spinoza è stata bloccata da Facebook. La pagina è ancora visibile, ma a noi amministratori non è permesso inserire aggiornamenti o contenuti di alcun genere (link, post, status di Twitter). Non ci è stata data alcuna spiegazione; solo una mail generica che avvisa di generiche
"violazioni di condizioni d'uso" e
"possibili abusi di marchi registrati". Abbiamo scritto a Facebook tantissime volte, sempre con spiegazioni dettagliate e circostanziate, ma non abbiamo MAI ricevuto risposta.
Ovviamente noi (Stefano e Alessandro) siamo i legittimi gestori della pagina, così come siamo i legittimi proprietari del blog a cui fa riferimento; per cui non ci si può imputare nessun abuso di marchio, né la pagina è mai stata utilizzata per fare spam né per usi impropri di qualsiasi genere. In sintesi, nessuna condizione d'uso è mai stata violata nella gestione della pagina.
Come se non bastasse: insieme al blocco della pagina è stato eliminato anche il cosiddetto "Vanity URL", cioè l'indirizzo breve che avevamo registrato per la pagina (nel nostro caso:
http://www.facebook.com/spinoza). Questo ha reso più complicato a molti utenti, che già avevano inserito la pagina tra i preferiti, raggiungerla. Come se non bastasse, da qualche giorno lo stesso indirizzo è stato assegnato a un altro utente di Facebook, privandoci anche della possibilità di registrarlo in una nuova pagina.
Vorrei trovare un modo efficace (visto che i canali "normali" non funzionano) per dire a Facebook che noialtri rivorremmo la nostra pagina, e con l'indirizzo che abbiamo legittimamente scelto. Il fatto di fornire un servizio gratuito non giustifica la decisione di sospenderlo in maniera del tutto ingiusta, arbitraria e priva di spiegazioni.
Che fare? Qualche idea?