Rick the Quick ha scritto:
dunque, penso di non essermi spiegato bene sul punto di fondo: se facebook servisse per mantenere i contatti (sorvolando sulla domanda "se volevi tenere i contatti con me, perchè non ci sentiamo da 10 anni?") a cosa servirebbe sapere chi sono gli amici di x? a cosa servirebbero giochini, applicazioni, sondaggi, test, inviti, gruppi? è un modo per intercettare un'utenza di dimensioni abnormi (tu parli di ragazzini, io ho 26 anni ed ho coetanei che "vanno a studiare in biblioteca" per ore intere, che quando ti trovi la sera con gli amici parla di cosa ha letto su facebook).
Come ho detto io: tenere i contatti di persone lontane su Facebook è pura illusione. Facevo l'esempio del cugino...
Anche sull'età. Non ho mai detto che solo i ragazzini usano FB, anzi, in un intervento subito successivo ho fatto notare come secondo me l'età media degli utenti internet (e FB) si aggiri intorno ai 25 anni... non ho nessuna base concreta... ma non credo di sbagliare di tanto.
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secondo me sottovaluti l'impianto assolutamente non "neutro" del network, che non nasce con l'idea "fatene quel che volete" ma con "datemi un sacco di dati, rincoglionitevi per bene e poi mi basta un bannerino del cavolo per arpionarvi tutti, voi pollacchiotti e i vostri sterminati elenchi di mail".
Io soldi a FB non ne ho mai dati, non più di quanti ne abbia dati a Google, Wikipedia (eh si che loro ne hanno bisogno... o no?) ecc. Io mi rincoglionisco gratis.
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anche te mi citi le possibilità lavorative che ti si sono aperte, e si torna sempre al solito punto: è giusto esserci perchè ci sono tutti...
da un punto di vista personale è legittimo ragionare così, da un punto di vista sociologico è drammatica più l'adesione di un soggetto critico che quella di 10'000 makind (di qualunque età), poichè il primo da solo legittima la presenza dei secondi che non hanno neanche più da affrontare l'imbarazzo del "lo faccio ma che non si sappia".
e questo fenomeno è ben avviato anche in altri settori: ormai nessuno più si vergogna a dire che guarda la de filippi o il grande fratello.
Da un punto di vista sociologico è drammatico pensare che le pecore cerchino l'erba migliore da brucare? Facebook per ora è considerata l'erba migliore... e non c'è caprone che facendo il digiuno possa convincere qualcuno del contrario.
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e se fino a ieri internet era uno strumento culturalmente (e purtroppo anche economicamente) quasi elitario, facebook, la de filippi del web, lo ha aperto al peggio del peggio della società odierna e permette di tenere il cervello in ammollo anche di fronte ad un computer.
Culturalmente elitario perchè era un elite a frequentarlo... i contenuti non sono cambiati in qualità. Sai quanto ha girato Magnotta grazie alla "prima internet"?
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passo ad alcuni paragoni: il blog non è mettere gli affari propri in piazza?ma assolutamente no! il blog è mettere le proprie idee, i propri pensieri, in piazza, non le proprie foto, i risultati dei test o il diario personale, il blog diffonde le idee, facebook diffonde gli affari personali (poi ognuno decida quanto questo può essere importante nella società di mercato della paura, dove è fondamentale che abbia paura chi non si trovi sempre sotto l'occhio di una telecamera e incoraggi guerre preventive....).
Sarà che io considero le mie idee affari personali e affari personali le mie idee!
Sarà che hai letto solo blog di persone che trovavi interessanti con validi argomenti documentati... ma il blog è sempre stato anche particolarmente fotografico, molto fancazzista, con un pizzico di argomenti di cui sticazzi e pacchetti di cazzi propri. Tant'è che il blog è il vero palco che ognuno ha su internet. L'angolo personale di Hyde Park disponibile a tutti (scopro ora che c'è un gruppo su FB dedicato a questo
). Come tutte le cose poi viene utilizzato a seconda dei casi: Grillo ci fa politica e tante cose, Eleonora Miralafica 17 anni IV Ginnasio (non è una cima poverina) di Calatafimi (TP) ci scrive e ci pubblica dei suoi amori, dei suoi 4 in greco, e delle sue nuove splendide scarpe in vera-finta-pelle-di-palle.
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il porno: chi si cerca film porno appaga le richieste della propria sfera sessuale, cosa fa di errato?entra su internet, cerca una cosa, la trova, esce. non passa mezz'ore a controllare cosa dica l'ex-fidanzata.
Non fa niente di errato, ma il succo è che non puoi giudicare una cosa da un suo singolo componente escludendo il resto. A parte che sui siti porno si sa si entra e si esce, si entra e si esce, si entra e si esce...
Alberto Stasi poi in mezzo ci ha fatto un giro in bici... ma anche lui ci entrava e ci usciva.
E poi dalli co' 'sta ex-fidanzata... cosa credi... anche nei siti porno puoi controllare cose fa!
Poi non so se hai presente il fatto che tra i primi casi di web.2 c'è proprio il porno... quindi contenuti postati, commenti, dichiarazioni, forum... vita sociale e cazzi propri... letteralmente... ma anche quella è un'altra paginona... centrale...
Comunque il fatto che un poveraccio controllasse le cose della ex, scusa ma non fa testo. Non più di quanto non facciano testo tutti quelli che hanno fatto di FB un luogo di discussione ed esperienza politica, sociale, e quant'altro. E ce n'è... basta vedere i gruppo e i forum interni che parlano di politica.
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mai detto niente sui videogiochi, nè definisco informazione solo ciò che scrive una testata giornalistica accreditata, non ho capito bene questo tuo passaggio.
Quel passaggio confuta il discorso della "alta cultura" e "bassa cultura"... una cosa che sinceramente non apprezzo molto... Facebook è cultura esattamente come lo è una piazza. Ora le rivalutiamo le piazze, certo, perchè c'è Facebook... ma prima gli snob, gli stessi che ora ci passano e fanno "Va che carina come l'hanno ristrutturata, pare un gioiello!" prima si guardavano bene dal frequentarle... perchè in piazza si trovavano invasati politici, oratori, fancazzisti, ladri, filosofi ubriaconi, donne facili, comari chiacchierone e bambini casinisti. Come FB.
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ora purtroppo mi tocca uscire, riassumo dicendo che facebook è uno strumento progettato per essere utilizzato in modo culturalmente e sociologicamente terrificante e chi lo "usa male" non è quello che ci fa la gara di amici, ma quello che entra, non da il contatto a nessuno, prende i numeri telefonici che ha perso e lo chiude.
Io non parlo di buono o cattivo utilizzo... quello che dici tu è certamente un utilizzo valido. Come chi vuole staccare dal lavoro 10 minuti e si fa due test e una partita a Farmville.
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coloro che ne fanno un utilizzo diciamo machiavellico, come spinoza, appartengono alla prima categoria: entrano su facebook perchè "ci sono tutti" ed essendoci permettono che i "tutti" ci restino.
il meccanismo è perfettamente funzionante dal punto di vista economico del gestore, da un punto di vista socio-culturale è terrificante perchè legittima e gratifica comportamenti acritici. e internet nel momento in cui perde la funzione di fucina di consumatori critici ha ceduto alla società dell'iperconsumo (lessi un bel libro di ritzer sul tema.), una società che mette la cultura, nell'accezione nobile del termine, come curiosità, alla berlina in quanto elemento di disturbo.
mi sa che mi sono perso dei pezzi ma devo proprio scappare, se ho dimenticato
di rispondere a qualcosa, prometto di farlo alla prossima!
Io tutta questa acriticità in FB e di contro criticità in chi ne è fuori non ce la vedo. Certamente non usarlo ti impedisce di conoscerne la complessità e le sfumature che chi lo usa vede... a ragione o a torto che sia. Secondo me, che ho l'opinione per cui il miglior giudizio viene dalla maggiore esperienza.